Nel calcio non sono certo i numeri uno e nei mondiali del Sudafrica abbonderanno il campo al primo turno. Stiamo parlando dei coreani, una squadra che non eccelle certo nel gioco della palla, ma che sta invece rapidamente scalando la classifica di un campionato ancor più importante, quello della tecnologia.
LG, Samsung, Acer, sono marchi che si sono imposti a livello internazionale innescando un vero e proprio cambiamento negli assetti della produzione globale. Nell’ambito del mercato personal computer quest’anno Acer potrebbe diventare insediarsi al vertice della classifica per numero di notebook venduti. Così crede Mr. Wang, presidente della società.
Il precedente già esiste. Nel primo trimestre di quest’anno Acer ha superato Hp: 9,49 milioni di unità contro le 9,47 di Hp (dati Gartner). Le previsioni sono incoraggianti. Per il 2010 le stime del gruppo parlano della possibilità di un raddoppio del volume di vendita rispetto allo scorso anno.
Se il segmento più importante continua a essere quello dei netbook, Acer dovrebbe riuscire a incrementare anche il volume dei desktop. L’ipotesi è di raggiungere i 10 milioni di unità contro gli 8 milioni venduti nello scorso anno.
Non solo, Acer guarda con sempre più interesse al mercato dei dispositivi mobile. Ingenti investimenti sono stati fatti per arrivare a breve sul mercato con modelli in grado di competere sui mercati internazionali. La piattaforma di riferimento sembra essere Android, l’ambiente operativo di Google, su cui sono stati spesi 15 milioni di dollari per un progetto che dobrebbe portare presto alla luce uno smartphone di nuova generazione.
Pur differenziando l’offerta – Acer si è detta pronta a commercializzare anche modelli basati su Windows Mobile – il sistema operativo di Google è quello su cui si sta giocando il futuro della società coreana nell’ambito dei dispositivi di fascia alta del mercato mobile.
