La prima tecnologia predittiva sul mercato per la gestione della capacità di banda
Ruckus Wireless annuncia l’introduzione sul mercato di ChannelFly, una nuova tecnologia sviluppata per rispondere, in maniera specifica, alla crescente esigenza di fornire connessioni Wi-Fi sempre più affidabili in ambienti RF fortemente affollati e disturbati. Fenomeno questo dovuto al moltiplicarsi di dispositivi intelligenti e Wi-Fi connessi a reti aziendali o service provider.
ChannelFly si basa su BeamFlex, l’approccio adattivo brevettato da Ruckus, in grado di monitorare e selezionare il migliore percorso per ogni trasmissione Wi-Fi, garantendo così affidabilità e connessioni continue. Ricorrendo, in maniera analoga, ad una tecnica di selezione adattiva del canale, ChannelFly intercetta e seleziona la migliore frequenza radio per assicurare il più elevato output possibile.
Dato l’incremento incessante di utenti e device connessi alle reti Wi-Fi, la capacità di banda sta diventando una risorsa molto preziosa. Il livello delle interferenze e delle attività su una rete Wi-Fi possono variare in funzione del luogo, della frequenza e dell’orario; è pertanto fondamentale poter assicurare che ogni dispositivo sia in grado di riconoscere il canale più efficiente e con il minor numero di interferenze per ottenere le migliori performance. Essendo un mercato non regolamentato, Il Wi-Fi utilizza la banda libera compresa tra i 2.4 e 5GHz caratterizzata da un alto livello di congestione e interferenze. L’unico modo per assicurare prestazioni ottimali in un ambiente Wi-Fi è far si che un sistema senza fili possa apprendere e adattarsi alle continue modifiche che avvengono nell’ambiente e che compromettono la funzionalità della rete.
“I metodi tradizionali per la selezione del canale Wi-Fi, come l’analisi dello spettro o lo sniffing, si basano sostanzialmente sull’indovinare l’impatto dell’interferenza sulla rete. Ma quando si parla di Wi-Fi, non è solo ciò che accade in un access point a determinarne la capacità” ha dichiarato Bill Kish, co-founder e chief technology officer di Ruckus Wireless. “Avevo riscontrato che la selezione automatica del canale non forniva una visione completa di ciò che accadesse all’interno dello stesso. Grazie alle nostre competenze abbiamo saltato questi passaggi e abbiamo trovato il modo di misurare la capacità wireless direttamente. ChannelFly è stato pensato per rivoluzionare il metodo tradizionale basandosi sulle analisi statistiche delle performance del canale, registrate in tempo reale, per conoscere l’effettiva capacità di ogni canale in qualsiasi momento” ha concluso Kish, l’inventore di ChannelFly.
Un modello predittivo per la selezione del canale Wi-Fi
A differenza dei metodi di ottimizzazione del canale che monitorano i packet retries, la trasmissione degli errori e le interferenze RF su altri canali quando l’access point non invia o riceve dati, ChannelFly si basa su un modello predittivo che monitora, in maniera costante, l’attività del canale per capire quale di questi può sostenere il maggior traffico e fornire, così, i migliori risultati. In questo modo ChannelFly è in grado di evitare velocemente le interferenze all’interno di ambienti congestionati e affollati garantendo, al contempo, un’elevata funzionalità della rete.
ChannelFly è in grado di funzionare su tutti i canali che spaziano tra i 2.4 e i 5GHz. Integrato in tutti gli access point ZoneFlex Smart Wi-Fi di Ruckus, opera in maniera automatica senza il bisogno di alcun intervento umano e, essendo basato su misurazioni in tempo reale, non richiede tutte le attività di scanning precedentemente usate per l’ottimizzazione del canale. Questo, inoltre, elimina la necessità di spegnere l’access point durante la procedura di scanning.
ChannelFly lavora indipendentemente dalla presenza o meno dall’attività del cliente. Durante le prime ore di funzionamento ogni access point Ruckus individua il canale a più elevata capacità, anche prima che gli utenti inizino il processo di associazione. Questo permette agli access point Ruckus di garantire un’esperienza d’uso senza precedenti e di evitare, in particolare, le fastidiose interferenze e procedure di scanning, onerose in termini di tempi e risorse. Grazie a questa innovativa tecnologia, gli access point Rckus si sintonizzano in maniera automatica prima ancora che i dispositivi dei clienti vi siano connessi in modo da evitare qualsiasi interruzione del segnale spesso associata al cambio dei canali RF. Una volta che il cliente è attivo sulla rete, per assicurare la maggiore semplicità delle operazioni con i terminali, ChannelFly utilizza il protocollo IEEE 802.11h che avverte quando si rende necessaria la migrazione su un migliore canale Wi-Fi.
“Consideriamo ChannelFly un importante passo avanti nell’evoluzione di reti Wi-Fi più affidabili” ha affermato Arthur Giftakis, VP of Engineering di Towerstream. “Durante l’implementazione di una pervasiva rete Wi-Fi a New York abbiamo riscontrato il ruolo significativo giocato da ChannelFly per assicurare livelli sempre maggiori di capacità della rete nonostante l’ambiente in costante mutamento. Innovazioni come ChannelFly sono essenziali per diffondere il valore del Wi-Fi”.