Il presidente di Confindustria Radio TV, Rodolfo De Laurentiis, ha parlato del fenomeno della pirateria in Italia, sottolineando come il nuovo regolamento dell’AGCOM sia legittimo ed efficace
Il presidente di Confindustria Radio TV, Rodolfo De Laurentiis, ha illustratro i numeri non troppo incoraggianti sulla pirateria in Italia. Nel nostro Paese “il tasso di pirateria è del 48% contro una media europea del 33% ed una mondiale del 45%. In Italia uno studente su tre pensa che la pirateria non provochi alcun danno”. “Il 37% degli utenti fa streaming illegale” e la diffusione dei dispositivi mobili non ha fatto che aumentare questo trend.
Tutela del diritto d’autore
De Laurentiis, che ha approvato il nuovo regolamento dell’AGCOM in materia di copyright al contrario dell’Unione Europea, ha sottolineato come l’attività degli hacker è costata “circa tre miliardi in tre anni, metà per l’utilizzo illegale di contenuti audiovisivi e metà di software”. Inoltre, “sono a rischio in tre anni 20mila posti di lavoro”. “Il regolamento dell’AGCOM – ha ribadito il presidente di Confindustria Radio TV – va nella giusta direzione e opera nel rispetto delle libertà. Non sono d’accordo con le mistificazioni secondo cui la tutela del copyright finisca con il limitare la libertà”.
Google favorisce la pirateria
De Laurentiis ha anche lanciato una frecciatina a Google e ai motori di ricerca in generale. Secondo il presidente di Confidustria, la maggior parte dell’offerta illegale passa infatti da queste piattaforme e il potere di Big G in questo settore, che il Garante della privacy ritiene fin troppo elevato, è innegabile. “Nonostante le concessione – ha aggiunto De Laurentiis – non possiamo dire che sia stato fatto abbastanza per eliminare i file pirata dalle indicizzazioni”.