La rivista Flow, a cura di Studio 361, è al terzo numero, si può trovare su Apple Store, disponibile solo per iPad ed è suddivisa nelle rubriche: Vision, Sounds, Mind, Body, People.
E’ stata realizzata con l’utilizzo di Digital Publishing Suite di Adobe, cioè dei Plug-ins del programma Indesign, senza l’uso di una sola riga di codice.
Si colloca nell’intersezione fra le tecnologie emergenti e la creatività nelle sue molteplici forme: l’arte, la riflessione creatrice su sé e sul mondo, la ricerca del benessere globale dell’individuo nella bellezza, nell’equilibrio, nel cambiamento.
Prende il nome dallo stato di Flow – flusso, o esperienza ottimale – in cui ci si trova quando si è concentrati su un’attività che ci cattura totalmente e profondamente, quando ogni azione, movimento e pensiero segue l’altro senza interruzione, fluisce, l’intera persona è coinvolta e le capacità vengono usate al massimo.
E’ la realizzazione di Tecnologia Positiva, in quanto l’innovazione digitale consente di promuovere interesse e piacere, di stimolare il pensiero e l’emozione.
Il lettore per primo mette in campo la sua stessa creatività grazie alla design usability: il materiale multimediale ed i testi cambiano al cambiare della posizione dell’IPad, alla lettura verticale di un articolo possono seguire in orizzontale la visione di un video o delle immagini, e viceversa.
Così il lettore diventa primo artefice del suo viaggio, scegliendo di volta in volta dove dirigere l’esplorazione dei contenuti: egli può – se vuole – abbandonarsi alle sollecitazioni multimediali random date dal cambio verticale/orizzontale che offrono via via nuovi spunti alla mente e alla sensibilità.
Una libertà interattiva che induce un profondo senso di controllo e al contempo facilità e naturalezza nell’azione, come è appunto lo stato di Flow.
La rivista è bilingue: italiano e inglese. E’ possibile passare in tempo reale dalla lettura di una lingua all’altra tramite dei pulsanti presenti su tutte le pagine.
La sorella maggiore di Flow è JPM Magazine: la testata di fotografia digitale realizzata da Jumper.
Di seguito un elenco delle riviste che utilizzano la stessa tecnologia di FLOW con contenuti solo verticali o con gli stessi contenuti in verticale/orizzontale:
Martha Stewart – inglese
Wired – italiano
Evo – italiano
Done – tedesco
ODD Magazine – inglese
L’elenco, invece, delle riviste che utilizzano la stessa tecnologia di FLOW con contenuti diversi per l’utilizzo verticale/orizzontale è molto breve al momento:
JPM – italiano
Colophon – italiano
Le prime reali rivoluzioni dell’editoria sono in atto.