Maggior produttività con riduzione dei costi, attenzione al cliente e all’ambiente, vasta gamma di servizi, prodotti in continua evoluzione, hanno permesso a Ricoh di posizionarsi in breve tempo alle quote di mercato più elevate anche in Italia
E’ stato Giorgio Bavuso, direttore Production Printing di Ricoh Italia, in occasione di Grafitalia, a presentarci i risultati dell’azienda, oltre a permetterci di vedere in anteprima i nuovi prodotti.
L’azienda
Tanto per darci un’idea dell’azienda, la capo gruppo è la Ricoh Company con headquarter a Tokyo, fondata nel 1936 e che vanta al 31/3/2013 un fatturato a livello mondiale di 1.924 miliardi di Yen (circa 20 miliardi di dollari statunitensi), 230 sedi nel mondo per un totale di 109.000 collaboratori e investimenti in ricerca e sviluppo di circa il 6% del fatturato consolidato. Per quanto riguarda l’Italia, si registra, alla stessa data, un fatturato di 326 milioni di euro, con 1100 collaboratori, un parco macchine assistito direttamente di oltre 164.000 unità, 135 centri di assistenza tecnica certificati, 9 filiali e 30 agenzie provinciali e circa 1.800 clienti Executive su più di 31.000 clienti. Per quanto riguarda la vendita indiretta: 99 partner (offerta di soluzioni e servizi a valore aggiunto) e oltre 700 concessionari, rivenditori, distributori 53 VAR e system integrator.
I fattori di successo dell’azienda, secondo l’interlocutore, sono da ricercarsi nei valori su cui si fonda: armonia con l’ambiente, facilitazione del lavoro (e quindi della vita) di clienti e utenti, e la diffusione della conoscenza.
L’offerta
L’offerta integrata di Ricoh si fonda essenzialmente su tre pilastri: hardware (dispositivi per la riproduzione/stampa sia in ambito office che production printing e infrastruttura IT), software solutions (soluzioni per la gestione dei documenti digitali e per la gestione dei flussi di lavoro degli stampatori e dei CRD) e consulenza e servizi (logistica, servizi finanziari, training, managed document services, outsourcing, IT services). Appare significativo il fatto che il fatturato proviene oggi per la maggior parte dai servizi, il che mostra come l’azienda si stia sempre più muovendo dal prodotto al servizio.
I risultati di questa politica sono evidenti; dal 2008, momento in cui in Europa l’azienda era praticamente non presente e quindi con una quota di mercato nulla, si è arrivati a un 33,7% a livello europeo e a un 29,4% a livello di mercato italiano.
I nuovi prodotti
E’ stata quindi la volta di Laura Venturini, product marketing director, la quale ci ha presentato i due nuovi prodotti prima di scoprili e di farceli vedere in anteprima. Si tratta di modelli full-colour di fascia entry-level adeguati per i centri stampa aziendali (CRD) e per i fornitori di servizi di stampa alla ricerca di una soluzione best-in class: Ricoh Pro C5110S e Ricoh Pro C5100S. Caratterizzati rispettivamente di una velocità di 80 e 65 pagine al minuto, hanno un ingombro limitato e possono essere utilizzati per la produzione di mailing, brochure, volantini, leaflet, collateral e altri documenti in cui il colore di qualità rappresenta un elemento differenziante. Il nuovo toner, studiato appositamente per questi modelli, consente di gestire una vasta gamma di supporti e può essere sostituito senza interrompere la stampa, permettendo in tal modo di mantenere costanti i livelli di produttività. L’operatore è supportato da indicatori a LED sulle parti interessate che si illuminano in caso di inceppamento, nonché da istruzioni animate visibili a pannello. Inoltre le periferiche sono dotate delle unità ORU per un rapido ripristino delle funzionalità.