Checkpoint annuncia una nuova offerta RFId per il fashion

L’azienda lancia la vasta gamma di soluzioni per l’implementazione su larga scala della tecnologia RFId nel fashion retail

Checkpoint Systems, leader mondiale per la gestione delle differenze inventariali, la visibilità della merce (Merchandise Visibility) e le soluzioni di etichettatura dei capi d’abbigliamento, ha annunciato quest’oggi le nuove ed estese soluzioni di codifica RFId e l’ampliamento della gamma di etichette RFId per le aziende del fashion e i loro partner in ambito distribuzione, ma anche per i retailer di abbigliamento e i grandi magazzini con gestione a ciclo chiuso.

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La gamma di soluzioni RFId comprendente hardware, software, etichette, assistenza e supporto di Checkpoint, rappresenta un valore aggiunto per il sempre maggior numero di retailer di abbigliamento che intendono implementare la tecnologia in maniera estesa all’interno di tutte le loro operazioni, allo scopo di aumentare le vendite, ridurre i casi di out-of-stock e il capitale circolante, nonché migliorare l’esperienza dei consumatori e le attività di prevenzione delle perdite.

“Abbiamo sviluppato questo portfolio di soluzioni appositamente per soddisfare le esigenze dei retailer e dei vendors che stanno incrementando le loro iniziative in ambito RFId,” ha affermato Per Levin, Worldwide President, Merchandise Visibility and Apparel Labeling Solutions di Checkpoint Systems. “Per approcciare all’universo RFId, i retailer d’abbigliamento necessitano di soluzioni scalabili, implementabili e operative, e siamo particolarmente orgogliosi di annunciare la nostra competenza in tale ambito che ci permette di contribuire in maniera concreta al loro successo.”

Ampliamento delle soluzioni di codifica RFId

Attualmente, Checkpoint offre ai fornitori e ai retailer tre modalità di codifica univoca delle etichette:

Codifica in blocco e ad alta velocità: Questo sistema, che nasce per rispondere alle specifiche necessità dei centri di distribuzione (CD), consente la codifica in blocco di tutti gli articoli presenti all’interno di una singola scatola, riducendo notevolmente il tempo necessario per il riconoscimento di grosse quantità di merce. Questa soluzione garantisce la maggiore rapidità e accuratezza possibili per la codifica dei numeri EPC (Electronic Product Code), senza che sia necessario aprire le scatole e maneggiare i singoli capi. Tale sistema comprende i migliori hardware e software del settore ed è attualmente in fase di implementazione in diverse sedi.

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Servizi ampliati presso i centri stampa: Checkpoint mette ora a disposizione agenzie di servizi RFId per la codifica e la stampa rapide in Asia, Europa, America Centrale e Nord America. Con questo approccio mirato all’elaborazione rapida, Checkpoint esegue la codifica di numeri EPC unici, stampa i dati variabili sulle etichette presso le proprie agenzie di servizio, e spedisce le etichette ai centri di etichettatura dei fornitori di tutto il mondo.

Stampa all’interno dello stabilimento: In alcuni casi, i marchi di abbigliamento e i retailer con gestione a ciclo chiuso hanno bisogno di gestire il processo di etichettatura in remoto, da sedi che però possono non avere a disposizione una connessione internet affidabile. In questi casi, non è possibile ottenere i numeri EPC necessari per la stampa e la codifica RFId on demand. I nuovi servizi offerti da Checkpoint, possono essere eseguiti all’interno degli stabilimenti del sito produttivo,dando così alle aziende la possibilità di gestire l’intero processo a livello locale, compresa la serializzazione dei numeri e la stampa delle etichette

Tutti i nuovi prodotti e servizi si integrano con l’attuale Soluzione per la Gestione dei Numeri EPC (Open EPC Number ) un’applicazione software facile da implementare e cloud-based, che garantisce la gestione totale dei numeri EPC a livello globale.

“I titolari di marchio hanno bisogno di flessibilità per decidere quando, dove e come gestire i propri processi di etichettatura a livello di singolo articolo lungo le supply chain globali,- ha commentato Daniel Bowman, senior product line manager di Impinj. – Siamo impressionati dalla capacità mostrata da Checkpoint nel fornire nuove soluzioni ai titolari di marchio e altrettanto lieti che abbia scelto la nostra piattaforma di etichettatura alla fonte dotata di tecnologia di codifica STP per la codifica in blocco con prestazioni elevate”

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Offerta di etichette RFId

Checkpoint offre ora una gamma completa di etichette RFId totalmente integrate,che arricchiscono le attuali funzionalità di informazioni sul marchio che cartellini rigidi ed etichette d’abbigliamento garantiscono con tutte le potenzialità della tecnologia RFId nell’ambito della gestione dell’inventario e della prevenzione delle perdite

La nuova gamma comprende il cartellino RFId grafico FULL COLOR, un’etichetta personalizzabile con grafica sofisticata e totalmente a colori che soddisfa le esigenze estetiche della moda e comunica al meglio il brand dei retailer d’abbigliamento. Le etichette integrate di Checkpoint sono disponibili in diversi formati, tra cui cartellini pendenti, etichette tessute, di composizione, tasche pocket tags e cartellini rigidi. Tutti i formati disponibili possono interagire con i sistemi di Electronic Article Surveillance di Checkpoint volti alla prevenzione delle perdite e con la soluzione EAS Overhead RFId, dell’azienda, che mira a garantire un’ottima visibilità d’inventario. Con questi cartellini, Checkpoint soddisfa la sempre maggiore esigenza nel mercato dell’abbigliamento di integrazione della tecnologia RFId e promozione del marchio in un unico cartellino.

“Stiamo implementando i cartellini rigidi RFId di Checkpoint insieme alla soluzione EAS Overhead RFId per ottenere tutti i vantaggi dell’EAS tradizionale,” ha commentato Frank Albany, direttore di Asset Protection, Under Armour. “Lo consideriamo un investimento intelligente che ci permetterà di essere pronti per una più vasta implementazione della tecnologia RFId, volta a garantire ulteriori vantaggi oltre la prevenzione delle perdite, includendo anche una migliore visibilità dell’inventario e l’ottimizzazione della disponibilità sugli scaffali.”

Circuiti RFId per etichette

Checkpoint mette ora a disposizione tre nuovi tag ottimizzati per l’inserimento su etichette e cartellini d’abbigliamento: High-Kick, Whirl e Triumph. Con questi tag, Checkpoint è in grado di fornire una vasta gamma di UHF (Ultra High Frequency – sigla che indica i segnali a radiofrequenza trasmessi nella banda che va da 300 MHz a 3 GHz) per le soluzioni di etichettatura conformi con i numeri EPC, venendo incontro alle esigenze dei retailer della moda, come anche dei loro fornitori, che sono alla ricerca di cartellini certificati e basati su standard in grado di consentire una maggiore visibilità sulla posizione e sul movimento della merce e assicurare una migliore prevenzione delle perdite.

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I tag di Checkpoint vanno ad aggiungersi a quelli già esistenti: Item-Level Tag (cartellino a livello di singolo articolo), Case e Pallet Label (etichetta per scatole e bancali), Champion Tag, e le etichette rigide RFId antitaccheggio, tutte già in commercio e utilizzate a livello globale.

Tutte le etichette RFId disponibili hanno caratteristiche uniche in termini di dimensione, forma e prestazioni e sono pensate per l’utilizzo in determinate categorie di indumenti, come l’abbigliamento di base, il denim, i capi intimi e quelli sportivi.

“Le soluzioni complete sono essenziali per permettere agli utenti finali di implementare la tecnologia RFId,” ha detto Michael Liard, direttore RFId presso il VDC Research Group. “Andando avanti, la disponibilità di sistemi end-to-end che comprendono le migliori offerte avranno un ruolo fondamentale nel contribuire alla transizione dallo spazio retail verso implementazioni su larga scala.”

Tutti i prodotti e i servizi descritti quest’oggi sono disponibili fin da subito, tranne la Soluzione di Stampa all’interno dello stabilimento, che sarà disponibile a partire da marzo 2012.