La crescente domanda di maggiore velocità e latenze più basse ha obbligato le aziende ad ampliare l’utilizzo di soluzioni di networking, creando di conseguenza la necessità di adottare nuove tecnologie.
Secondo la visione del network specialist Ciena Corporation, la disponibilità di una vasta gamma di opzioni in ambito networking e servizi offre molti vantaggi per diversi classi di applicazioni.
Le applicazioni mission-critical come i trading engine ad alta frequenza richiedono bassissima latenza e alta disponibilità, funzionalità che possono fornire solo le reti ottiche o i servizi trasportati su lunghezza d’onda.
In maniera differente, la domanda di latenza e disponibilità da parte dei programmi di posta elettronica aziendali è minore e generalmente può essere soddisfatta semplicemente su Ethernet o IP.
“Attualmente la maggior parte delle aziende utilizza una gamma variegata di servizi e opzioni di networking che offrono la possibilità di migliorare l’efficienza”, ha detto Umberto Bertelli, Managing Director per l’Area del Mediterraneo di Ciena Corporation.
“Grazie alla creazione di una singola risorsa logica come risultante di un insieme di servizi implementati separatamente l’IT manager aziendale riesce cosi’ ad ottenere un risparmio simile a quello raggiunto con la virtualizzazione dei server”.
Inoltre si possono creare una serie di network virtualizzati, ognuno dei quali ingloba una serie di servizi specifici per una certa applicazione, al fine di ottenere una partizione della singola risorsa logica che riesca a svolgere funzionalità di gestione, risponda ai diversi bisogni dell’azienda e permetta un’accurata allocazione delle risorse basata su un modello prepagato che tiene conto dei reali bisogni.
Nel contempo, le applicazioni si possono anche estendere per fare leva sulle risorse on demand del cloud..
La creazione di una rete più dinamica, flessibile e scalabile si traduce in un migliore utilizzo delle risorse di rete, abbattimento dei costi e migliori prestazioni.
Le connessioni premium, spesso implementate per rispondere ai picchi di domanda da parte dei trading engine o altre funzioni mission-critical, quando inattive possono trasportare altro traffico aziendale.
Per di più, le risorse di networking possono essere riallocate fuori dalle trading window per altre funzioni come il backup, i calcoli mark-to-market e le registrazioni regolamentari.
D’altra parte, le connessioni o i servizi a basse prestazioni possono invece migliorare la disponibilità generale dell’applicazione ricoprendo il ruolo di opzione terziaria di connessione per le applicazioni mission-critical nei rari casi in cui i path primari e secondari siano impegnati.
Oltre ai vantaggi sopra descritti, un’infrastruttura di rete completamente virtualizzata offre una serie di altri benefici operativi come il competitive bidding di certi tipi di servizi sottostanti (es. il supporto alla migrazione hitless verso un nuovo servizio gestito) e una migliorata capacità di migrazione dei database e delle applicazioni durante lo spostamento o il consolidamento dei data center.
Una singola risorsa logica di networking partizionata in diversi virtual network e raggruppamenti di sevizi offre significativi vantaggi di gestione, permettendo l’accurato match della qualità del servizio con i requisiti specifici di ogni applicazione.
I profili di connessione possono essere creati secondo una serie di caratteristiche tra cui la disponibilità, la latenza e il tipo di applicazione, lossless o deterministica. Questa funzionalità facilita la gestione della connessione e potenzialmente agevola la fornitura, iniziata dall’applicazione, di servizi automatizzati.
“La virtualizzazione è una tecnologia diffusa per rendere i server e gli ambienti di storage più dinamici, flessibili e scalabili ottimizzando allo stesso tempo il ritorno sull’investimento”, ha aggiunto Bertelli.
“Se utilizzano lo stesso approccio, le infrastrutture di networking possono diventare più dinamiche, flessibili e scalabili.
Il tutto senza dover sacrificare le caratteristiche di prestazione richieste: una connettività ad alta disponibilità, lossless e deterministica, indipendentemente dal fatto che l’infrastruttura si basi su servizi gestiti, su reti ottiche private o su una combinazione delle due”.