Nel 2013, Xerox ha ottenuto 1.168 brevetti in America e diventa così una delle aziende più innovative a livello mondiale ed aggiungendo al suo portfolio più di 12.100 brevetti americani attivi, confermandosi così un’azienda basata sui servizi e guidata dalla tecnologia in grado di semplificare la gestione del business dei propri clienti
FI Claims, un’azienda di ricerca che redige annualmente una lista dei brevetti rilasciati, ha posizionato Xerox al 32esimo posto all’interno del suo report del 2013 che ha tenuto conto dei 1.013 brevetti ottenuti dall’azienda, senza includere gli oltre 150 brevetti posseduti dalle società interamente controllate da Xerox, come il centro di ricerca di Palo Alto (PARC), una società di Xerox. Unendo i brevetti appartenenti alle ulteriori società controllate e gli 800 brevetti americani ottenuti nel 2013 grazie a Fuji Xerox Co. Ltd., la joint venture Xerox in Giappone, Xerox risulterebbe posizionata al decimo posto con i suoi 1.968 brevetti all’interno della classifica globale di IFI Patent Intelligence.
Xerox sta celebrando il suo 75esimo anno di innovazione dal giorno in cui Chester Carlson, inventore e fondatore dell’azienda, creò la prima copia xerografica in un laboratorio ad Astoria, nel Queens di New York, e ottenne il brevetto americano numero 2.297.691 che illustra le basi del processo della xerografia.
“L’eredità di Chester Carlson continua a vivere attraverso gli scienziati e gli ingegneri di Xerox in tutto il mondo che aiutano i clienti a focalizzarsi con successo sui loro veri obiettivi di business”, ha affermato Sophie Vandebroek, Chief Technology Officer e Presidente di Xerox Innovation Group, “Grazie a una collaborazione a stretto contatto con i nostril clienti, siamo in grado di offrire soluzioni e prodotti personalizzati, e semplificare i processi di business relativi a diversi settori come quello della sanità, della finanza, dell’educazione, customer care e dei trasporti.”
Gli scienziati e i ricercatori Xerox applicano la loro esperienza in aree come l’imaging, data analytics, automazione, personalizzazione e sostenibilità per innovare e semplificare il business, andando ben oltre ogni previsione di Carlson.
Per esempio:
· Il brevetto americano numero 8.617.081 è stato rilasciato per un sistema e metodo in grado di rilevare la frequenza del polso partendo da una sequenza di immagini video, diventando il leader dei dispositivi di monitoraggio senza contatto a basso prezzo.
· Il brevetto americano numero 8.520.074 corrisponde a un sistema e metodo a infrarossi in grado di rilevare automaticamente il numero di persone presenti in un’immagine, oltre al numero di persone in una macchina. Questa ricerca permette di ottimizzare l’uso delle corsie preferenziali per veicoli e contribuisce a ridurre la congestione e a creare una nuova fonte di ricavi derivati dal settore del trasporto.
· Il brevetto americano numero 8.537.398 corrisponde a un sistema e metodo basato su“cloud” in grado di gestire l’inventario dei materiali di rifornitura per le stampanti da remoto. Questo genere di soluzione contribuisce nel successo di Xerox nei servizi di stampa gestiti (MPS) che permettono ai clienti di avere un maggior controllo sui fattori rilevanti per la gestione del business quotidiano quali produttività, mobilità, sicurezza e sostenibilità.
Dal 1993, anno in cui è venne depositato il suo primo brevetto, Xerox e le aziende da essa controllate hanno ottenuto più di 62.000 brevetti a livello mondiale. L’azienda ha inoltre ospitato alcuni degli inventori più prolifici al mondo. Solo nel 2013, infatti, almeno 90 esperti, tra scienziati ed ingegneri, hanno superato il traguardo dei 75 brevetti ottenuti raggiungendogli oltre 300 brevetti.
Xerox è stata premiata con la Medaglia Nazionale della Tecnologia, la più grande onorificenza consegnata dal Presidente degli Stati Uniti e un considerevole numero di riconoscimenti per l’innovazione, oltre a essere stata tre volte vincitrice della classifica a cura di Thomson Reuters delle 100 Aziende più innovative del mondo ed essere nominata dal MIT Technology Review una delle 50 aziende più dirompenti del 2013.