RCS Media Group, dal Master Data Management alla conquista dei Big Data

Il colosso dell’editoria italiana si dota di una piattaforma di integrazione dei dati pronta al digital marketing per sfruttare le potenzialità dei canali Social

“La soluzione Informatica MDM dimostra l’apertura di Informatica agli ambienti 2.0 essendo già presente un’integrazione con dati provenienti dai canali Social. Informatica ci sembra l’unica realtà con una chiara visione in questa direzione”. Piero Giorgio Cosma, Senior Architect della Direzione I.C.T., RCS MediaGroup Divisione Quotidiani.

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Obiettivi di business

• Dotarsi di una piattaforma ETL ad elevata affidabilità e in grado di operare h24 senza diminuire le prestazioni dei sistemi informativi

• Integrare il Master Data Management per sfruttare l’analisi dei dati provenienti dai siti di Social Networking e mettere a punto campagne di digital marketing sempre più personalizzate e proficue

Strategia tecnologica

Per sviluppare campagne di digital marketing sempre più personalizzate ed efficaci, RCS MediaGroup ha implementato Informatica PowerCenter Advanced Edition per l’evoluzione del sistema di estrazione ed elaborazione dati, a cui è seguito l’utilizzo di Informatica MDM per la profilazione e la gestione di oltre 13 milioni di dati anagrafici per campagne marketing anche negli ambienti di Social Network

Vantaggi

• Obiettivi di operatività in ambito estrazione e trasformazione dati raggiunti con successo e significativi benefici non previsti in fase di progetto

• Adozione di una tecnologia adeguata alle nuove frontiere del marketing digitale

Dettagli pratici

Soluzioni: ETL, Master Data Management

Prodotti: Informatica PowerCenter Advanced Edition, Informatica MDM

Sorgenti: PL/SQL, SAP

Obiettivi: maggiore affidabilità ETL e ambiente adatto ai Big Data

Strumenti affidabili per il digital marketing del futuro

RCS MediaGroup è uno dei principali gruppi editoriali internazionali – una realtà che vanta una presenza capillare nei settori dei media tradizionali e digitali – oltre ad essere tra i primari operatori nel mercato della raccolta e della distribuzione pubblicitaria. La visione strategica del Gruppo comprende la produzione editoriale di qualità, l’impegno nello sviluppo di relazioni durature con i lettori e gli investitori, con l’obiettivo di aumentarne e consolidarne la fidelizzazione, e una forte attenzione al mondo multimediale online e digitale. Non a caso RCS è tra i pionieri delle nuove frontiere dell’editoria pensata ad hoc per i dispositivi mobili di ultima generazione e per i canali social del web. Grazie a una scelta lungimirante, il Gruppo ha investito in ricerca e sviluppo per mettere a disposizioni prodotti studiati su misura per segmenti e target sempre più orientati al digitale. Si tratta di un pubblico che va costantemente seguito e monitorato attraverso strumenti di raccolta e analisi di dati e informazioni complesse che costituiscono già oggi la base per il business del futuro. La sfida del mercato dell’editoria digitale si gioca proprio sulla capacità di saper gestire le preferenze e le azioni che lettori e utenti online lasciano sul web, sugli strumenti da utilizzare per estrarre i dati e trasformarli secondo le proprie esigenze e, perché no, anche sulla possibilità di conservarli internamente o lasciarli nel cloud.

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Maggiore affidabilità, riduzione dei tempi operativi

Ne parliamo con Piero Giorgio Cosma, Sr. Architect della Direzione I.C.T. di RCS MediaGroup e a capo di un progetto che ha visto l’adozione e l’utilizzo con successo di soluzioni di Informatica, in un piano di sviluppo digitale in cui gestione e acquisizione dei dati e utilizzo del CRM costituiscono un fattore critico. In questo scenario l’utilizzo di Informatica Platform è già una realtà. RCS MediaGroup aveva infatti avvertito l’esigenza di far evolvere il sistema di estrazione, trasformazione e popolamento di data warehouse da un sistema basato su PL/SQL a uno strumento più robusto. “Si è trattato di una scelta importante per un fattore critico come la piattaforma di integrazione e gestione dei dati”, chiarisce Cosma. “Dopo anni di stratificazione di software sviluppati con PL/SQL per soddisfare requisiti operativi anche in modo eccellente, sono subentrati alcuni problemi a partire dalla manutenzione, troppo legata alle risorse che ne avevano curato l’ingegnerizzazione, per non parlare dei costi associati”. Ma sussistevano anche problemi di performance. Con l’aumento della mole di informazioni, le attività di estrazione dei dati dai sistemi gestionali e le fasi di processing tramite PL/SQL delle procedure per il caricamento sul data warehouse si estendevano oltre le tempistiche di interruzione del servizio programmate. Stiamo parlando di una media giornaliera di 190 miloni di righe di dati processate quotidianamente da Informatica Platform. “Al crescere dei dati le finestre di tempo erano sempre meno sufficienti”, aggiunge Cosma “ed era sempre più difficile conciliare le fasi di elaborazione con quelle di servizio”.

Ed è stato Cosma stesso a sovrintendere a una fase di scouting e alla valutazione di un progetto pilota che ha portato RCS MediaGroup all’integrazione di Informatica PowerCenter, la piattaforma unificata per l’integrazione dei dati aziendali che consente l’accesso a dati provenienti da qualsiasi sistema e in qualsiasi formato rendendoli disponibili con prestazioni senza confronti. “Informatica ha concluso il pilota in modo brillante, senza richiedere supporto, nei tempi indicati e superando i requisiti che avevamo posto come base per la gara”, sottolinea Cosma, evidenziando come la risoluzione di un problema specifico abbia dato il via a un’opportunità ben più ampia tanto che oggi PowerCenter viene utilizzato dal Gruppo come unica piattaforma di dialogo con il sistema gestionale per le estrazioni dei dati SAP, indirizzati soprattutto nei progetti di Data Warehuose. “PowerCenter si è dimostrato così efficace che abbiamo iniziato a utilizzarlo anche per i processi di estrazioni dei batch dal sistema SAP, attraverso connettori certificati che Informatica Platform mette a disposizione. Grazie a questa funzionalità, per le attività di elaborazione non siamo costretti a scrivere codice ABAP di notevole complessità elaborativa ma anche manutentiva, con una conseguente riduzione dei costi Opex aziendali”.

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Non solo. In fase di back-up dei dati PowerCenter consente di intercettare la presenza di dettagli anomali consentendo a latere una verifica delle informazioni sospette. “Questo ci consente di elaborare procedure per interrompere o no le operazioni in batch per il caricamento delle informazioni nel data warehouse, o decidere, a differenza dell’uso di PL/SQL, da quale punto riprendere l’attività”. Questa prima implementazione di Informatica ha consentito a RCS di crescere migliorando le prestazioni e aumentando la qualità del servizio. “PowerCenter è attivo 24 ore su 24, abbiamo così ampliato l’infrastruttura con server ridondati per poter avere sempre il servizio disponibile”. Inutile sottolineare la criticità dei servizi IT, che implicano un’architettura in alta affidabilità e in alta disponibilità per poter essere sempre pronti a dare risposte al business. Grazie a Informatica PowerCenter, ora RCS MediaGroup può contare sulla continuità di servizio anche in caso di fault del caricamento dei dati e a una media di tempo risparmiato di 3-4 ore circa rispetto alle soluzioni utilizzate precedentemente.

Profilare i dati per aumentare l’offerta

Forte di questa esperienza e a seguito di questo investimento in infrastruttura, RCS MediaGroup ha confermato la tecnologia dell’azienda dotandosi anche di Informatica MDM, la soluzione di Master Data Management che consente alle aziende di migliorare le operazioni con accesso a livello di utente aziendale a dati business critical consolidati e affidabili, anche quando sono disseminati per l’intera azienda. “La nostra intenzione è quella di utilizzare una soluzione di master data management per la profilazione dei clienti e per attività marketing volte alla generazione dell’offerta”, chiarisce Cosma. “E per essere competitivi nel mondo online, il sistema deve essere sempre affidabile”. L’uso di MDM ha inoltre suggerito funzionalità aggiuntive di cui RCS avrà bisogno in futuro, soprattutto nell’ottica di una gestione anagrafica, vista l’evoluzione della conoscenza del cliente per le aziende di media.

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Ne emerge un quadro in cui il mercato digitale sta diventando sempre più centrale per il Gruppo. “Mai come ora abbiamo bisogno di analizzare i Big Data e di capire in che modo possono influenzare il nostro sviluppo. Si tratta di una sfida importante e pur trovandoci ancora in una fase acerba è impossibile per un’azienda come la nostra rimanere alla finestra “.

Cosma conferma il progetto di integrare pienamente il Master Data Management come sistema di gestione di oltre 13 milioni di dati anagrafici, una quantità impressionante destinata a crescere con l’analisi dei dei contatti che transitano sui siti gestiti dal Gruppo e attraverso campagne di marketing dedicate. “Si tratta di un mondo che stiamo scoprendo impensabile da approcciare con tecnologie tradizionali. “. Non dimentichiamo che il Gruppo è stato tra i primi a produrre una versione nativa dei suoi quotidiani per iPad e per Facebook, il che conferma l’orientamento strategico verso il mondo dei Social Media. “Le soluzioni come il Master Data Management dimostrano l’apertura di Informatica agli ambienti 2.0 essendo già presente un’integrazione con dati provenienti dai canali Social”.

Per i futuri sviluppi in ambito digitale, RCS MediaGroup guarda con attenzione alle soluzioni di Informatica: “Concetti come l’analisi semantica o comportamentale o la sentimental analysis oggi sono realtà. Le persone che sono in grado di influenzare i consumatori sono da seguire in ogni caso, sia positivo o negativo, in uno scenario in cui le notizie si diffondono così velocemente”. Nuovi mercati oltre il customer care, quindi. “Dalla navigazione sui nuovi canali si possono intercettare dettagli personali fondamentali per contenuti mirati”.