Il sistema multimediale integrato di TomTom e Renault ha dimostrato di essere lo strumento più intuitivo per la navigazione integrata
Uno studio indipendente pubblicato il 10 settembre scorso ha decretato R-Link, il sistema d’infotaiment Renault che utilizza le tecnologie TomTom, il miglior sistema di navigazione integrata sul mercato. Lo studio, effettuato dai ricercatori inglesi del SBD (Centro di consulenza specializzato nella tecnologia automobilistica), ha scelto Renault R-Link dopo aver analizzato i sette migliori sistemi di navigazione e di infotainment d’Europa.
R-Link è stato valutato come “il sistema più facile da usare” da una giuria composta da esperti di tecnologia e consumatori, ricevendo i punteggi più alti grazie al perfetto equilibrio tra semplicità d’uso e grande funzionalità.
“Siamo lieti del riconoscimento che questa ricerca ha voluto dare al frutto della nostra lunga collaborazione con Renault”, ha detto Charles Cautley, Managing Director TomTom Automotive. “I sistemi integrati sono diventati un fattore importante per le scelte dei consumatori finali. Questo studio dimostra che la strategia e la capacità di TomTom di offrire servizi di connessione in auto facili e intuitivi combinata con la migliore guida e le più aggiornate informazioni sul traffico sono particolarmente apprezzate tanto dagli automobilisti che dagli esperti di automotive”.
“I servizi integrati stanno diventando mainstream”, incalza David McClure, direttore del Dipartimento di Ricerca e Consulenza in SBD, “quindi i consumatori non solo si aspettano un buon rapporto qualità-prezzo, ma anche una certa facilità d’uso di queste tecnologie. Il nostro nuovo servizio “User Experience Testing” prevede una combinazione di test effettuati sia da esperi che da semplici utenti, in modo da offrire ai nostri clienti le informazioni più complete sui migliori prodotti del mercato. Di tutti i sistemi che abbiamo provato di recente, Renault R-Link si è costantemente dimostrato come il più intuitivo e facile da utilizzare”.
Secondo lo studio condotto da SBD, sia gli esperti che gli utenti hanno giudicato troppo difficili da usare i sistemi con troppe funzionalità, assegnando punteggi bassi a quelli meno intuitivi. È risultato che anche i sistemi con prezzi più elevati non garantivano una migliore esperienza all’utente.