Qwiki è un progetto che ha vinto la seconda edizione del TechCrunch Disrupt 2010 – è una piattaforma a metà tra il motore di ricerca e l’enciclopedia multimediale, è stato premiato da CrunchBase come l’idea più nuova del Web.
Qwiki usa una insolita tecnologia per convertire fonti testuali e visive in presentazioni video senza nessun tipo di intervento umano: la consultazione può avvenire sia con la ricerca di un termine, sia consultando gli argomenti proposti per categorie. Qwiki ad ora è in fase alpha a invito e non è facilmente visualizzato nei motori di ricerca: questo è il sito www.qwiki.com.
La novità rivoluzionaria che propone Qwiki sta nell’esperienza dell’apprendimento: diversamente da altre risorse, il processo di trasformazione che rielabora e tramuta fonti testuali e visive in presentazioni video è completamente automatizzato, ciò significa nessuno sforzo. Ciò permette una rapida e notevole estensione dei temi indicizzati e presentati da Qwiki.
Proponiamo un esempio. Cercando informazioni su Napoli sarà mostrato un video con le mappe di Google, le foto di Flickr e i filmati di YouTube sulla città: una voce che viene prodotta da una tecnologia di “text-to-speech”, leggerà l’argomento presente su Wikipedia. Terminato il video si può dare un feedback per segnalare eventuali imprecisioni. Vero e proprio esempio di crowdsourcing.
Oggi se si cerca di usare Qwiki, si deve inserire la propria mail nel ripiano richiesto e la “famiglia Qwiki” risponderà che presto ci sarà il rilascio delle credenziali di accesso in modo da poter accedere a Qwiki e testare la nostra tecnologia prima del lancio pubblico.
Allora, aspettiamo, tira una buona aria di novità interessanti.