Quando Antonio Di Pietro inciampò su Report e Crozza

Un politico distoglie nuovamente l’attenzione dei Cinguettanti da Justin Bieber: Antonio di Pietro domina i temi di tendenza con un tris di imbarazzanti interviste televisive, improbabili candidature al Quirinale e surreali polemiche con comici

La politica tiene ancora banco

Illustri Manager Digitali, questa settimana nelle conversazioni dei Cinguettanti su Twitter ha tenuto banco decisamente Antonio Di Pietro.

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Non abbiamo fatto in tempo a “rallegrarci” per il ritorno nell’agone politica di Silvio Berlusconi, che un nuovo eroe del mondo politico si affaccia per spodestare il trono di Justin Bieber… Il tema deve essere sentito, visto che il precedente articolo ha totalizzato oltre duecentomila like…

Comunque senza lasciarci andare ad inopportune autocelebrazioni andiamo con ordine come di consueto…

Antonio Di Pietro su Twitter

Il leader dell’Italia dei Valori ha sempre goduto di una discreta presenza online. Sebbene abbia sempre optato per un poco dialogante modello da Simulacro Digitale (come P. Bersani e tanti altri) ha sempre avuto un seguito molto partecipe ed attento.

Peraltro di rado è incappato in fenomeni di contestazione digitale, o di trolling.

L’evento più sgradevole in cui era finora incappato fu il blocco di uno studente che poneva con insistenza domande un po’ scomode. Per il resto una vita digitale liscia come l’olio.

Strani incrementi di following

E’ interessante notare come nelle giornate precedenti la puntata di Report del 28 ottobre scorso si erano registrati strani movimenti nell’account ufficiale di @idvstaff (l’account Twitter di Antonio Di Pietro). Pochi giorni prima della trasmissione infatti @idvstaff è passato da seguire circa 300 a quasi 2.500 utenti.

Difficile dire se il tentativo di monitorare meglio le reazioni degli influencer, o se quello di serrare i ranghi con gli elementi più attivi della propria community (conta circa 135.000 follower di cui fonte Faker circa 28.500 attivi).

Quando Antonio Di Pietro inciampò su Report e Crozza

Così Antonio Di Pietro è arrivato alla fatidica trasmissione della propria intervista quasi decuplicando gli account seguiti, forse un preparativo alla tempesta perfetta…

Crollo di una diga emotiva

Arriva così Milena Gabanelli con i suoi mirabolanti e sapienti mash-up televisivi a mettere in crisi Antonio Di Pietro dapprima sul piano televisivo, e da lì su ogni media possibile ivi incluso Twitter.

Improvvisamente di fronte all’inchiesta sulla gestione personalistica del patrimonio dell’Italia dei Valori divampa ovunque il lucido sberleffo dei battutisti e il genuino sconcerto dei militanti. Ovviamente legioni di giornalisti berlusconiani colgono l’occasione per levarsi numerosi sassolini dalle scarpe…

Così la cosa tiene banco per giorni, con uno sconcertante incremento di menzioni…

Quando Antonio Di Pietro inciampò su Report e Crozza

Nel bel mezzo della polemica ecco arrivare Beppe Grillo con questo auspicio cinguettante:

Il mio auspicio è che il prossimo presidente della Repubblica sia Antonio Di Pietro

Quando Antonio Di Pietro inciampò su Report e Crozza

A dire il vero l’appello di Grillo su Twitter ha suscitato più polemiche e derisione che condivisione. Da un lato sono stati riesumati vecchi scenari complottisti di triangolature Di Pietro-Grillo-Casaleggio… dall’altro sono iniziate ad emergere esternazioni cinguettanti di maggiorenti di IdV che raccontano travagli interni alquanto consistenti… si è iniziato a parlare da più parti di fine dell’IdV e nascita di un nuovo soggetto politico…

Insomma pare essere definitivamente crollata una diga emozionale…

Lo stesso Antonio Di Pietro poi ci ha messo del suo lasciandosi andare a ondate di esternazioni sempre più paradossali fino a giungere a lanciarsi in un’assurda polemica con Maurizio Crozza, reo di aver osato scherzare sulle sue recenti disavventure…

Così grande eco ha avuto Enrico Mentana nel sostenere (e con lui oltre duecento Cinguettanti retwittanti):

Impossibile sostenere che la nuova macchina del fango è guidata da Gabanelli e Crozza: questo è il problema fin qui irrisolto di Di Pietro

Quando Antonio Di Pietro inciampò su Report e Crozza

E Microsatira nel rincarare la dose:

Di Pietro attacca Crozza. Gli copia le battute.

Conclusioni

Concludendo, illustri Manager Digitali ormai le crisi politiche si svolgono con le medesime modalità dei social media fail delle aziende. Il nome del politico sembra sempre di più appiattirsi a un banale brand commerciale…

Certamente la comunicazione digitale dei politici necessita di un complessivo revamping, specie tra chi opta per il modello del Simulacro Digitale. Non c’è cosa più involontariamente buffa di un politico che fa esternazioni tra il serio e il corrucciato su Twitter, per poi suscitare ondate di ilarità e polemiche, cui non risponde in alcun modo.

Paradossalmente nei momenti di crisi, se non la si vuol gestire confrontandosi direttamente, comunicare poco e in modo neutro sarebbe un comportamento più accorto.

>> Vedi tutti gli altri articoli della rubrica “Cinguettii” a cura di Giovanni Scrofani

 

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