Presso il Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso PTC ha riunito oggi alcune eccellenze tecnologiche italiane per discutere sulle ultime tendenze del mercato, le sfide emergenti e le best practice incentrate sul PLM
Si è tenuto ieri presso il Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso di Bergamo il PTCLive Executive Exchange, l’esclusivo evento organizzato da PTC, in collaborazione con Kilometro Rosso, per discutere di generazione di valore per l’azienda durante il ciclo di vita del prodotto (PLM). Il PTCLive Executive Exchange ha coinvolto professionisti e aziende di primaria importanza quali Bridgestone, Dallara Automobili, Politecnico di Milano e Accenture, che hanno illustrato, attraverso testimonianze dirette, i benefici ottenuti in termini strategici e produttivi grazie all’ottimizzazione dei processi di sviluppo prodotto.
Dopo il benvenuto agli ospiti di Stefano Rinaldi, SVP e General Manager PTC Italia, ha preso la parola Fabrizio Ferro, Director, Technical Sales & Business Development di PTC Italia con uno speech dal titolo Creare valore durante il ciclo di vita del prodotto che ha analizzato gli approcci di best practice per affrontare le sfide del mercato odierno, a dimostrazione del ruolo chiave detenuto oggi da PLM ed ERP. Sul palco è poi salito il Prof. Sergio Terzi, Ricercatore e Docente dell’Università di Bergamo e del Politecnico di Milano con un intervento dal titolo Product Lifecycle Mangement (PLM): “Chi era costui?” che ha posto l’attenzione sull’importanza delle tecnologie ICT nei processi di progettazione ed innovazione per riuscire a stare al passo con le incalzanti richieste del mercato.
A seguire, Ariano Arboletti, Senior Executive Responsible Engineering & Manufacturing for Automotive and Industrial Equipment Industry Accenture che ha illustrato attraverso esempi concreti come alcuni best player nel settore automotive affrontano oggi il tema della gestione della complessità attraverso un approccio end-to-end, abilitato dall’impiego delle tecnologie a supporto della gestione del PLM. All’intervento di Arboletti, è seguita la testimonianza dell’esperienza vincente di Bridgestone illustrata da Ulisse Antonini, IT Section Manager dell’azienda che ha toccato il tema della gestione dello sviluppo prodotto delocalizzato. Anche Andrea Pontremoli, CEO and General Manager della Dallara Automobili SpA ha parlato dell’esperienza di successo dell’azienda da lui diretta con una presentazione focalizzata sulla velocità di reazione ai cambiamenti come fattore competitivo. A chiudere la sessione Mauro Meroni, Global Services Director di PTC Italia, che ha concluso con un intervento incentrato sui fattori chiave di successo per creare valore durante il ciclo di vita del prodotto.
L’evento inoltre è stato l’occasione per relazionare sugli studi – in itinere – del primo Osservatorio Nazionale sulla Gestione dei Processi Collaborativi di Progettazione (Osservatorio GeCo), coordinati dal Prof.Terzi in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano e il supporto dei principali player del mondo PLM, tra cui PTC. L’Osservatorio in particolare è focalizzato sullo studio delle modalità organizzative, i modelli gestionali, i metodi e le tecniche operative, gli strumenti e le tecnologie ICT a supporto del Product Lifecycle Management nelle grandi e piccole imprese industriali a livello nazionale. GeCo è nato con l’idea di mettersi a servizio del Sistema Paese, offrendo spunti di riflessione ed approfondimento alle associazioni e alle imprese industriali sulle tematiche dell’innovazione della progettazione.
“Lo sviluppo prodotto è oggi una leva strategica per la gestione della complessità del business aziendale, uno snodo cruciale intorno al quale ruotano processi critici che possono determinare il successo sul mercato dell’azienda” – ha dichiarato Stefano Rinaldi, SVP e General Manager PTC Italia – “Siamo molto soddisfatti di aver realizzato un evento di questa portata che ha permesso un proficuo scambio di opinioni, idee ed esperienze tra rilevanti esponenti del mondo industriale ed accademico, mettendo in luce l’importanza strategica del PLM in uno scenario di mercato costantemente mutevole”.