Enea ha presentato le tappe del progetto Lumière per trasformare i comuni in smart city a risparmio energetico
L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, Enea, ha illustrato le sue linee guida per una gestione dell’illuminazione efficiente nei comuni.
Il commissario Enea, Giovanni Lelli, ha spiegato come l’illuminazione pubblica rappresenta il 12% del totale dell’energia elettrica e attraverso i dettami registrati nel progetto Lumière si potrà arrivare a risparmiare il 30% dei consumi, con una contrazione di due TWh e un risparmio di 400 milioni.
Dalle considerazioni esposte oggi partirà il progetto l’Osservatorio Nazionale Lumiere. In Italia ci sono 10 milioni di lampioni, uno ogni sei abitanti, che pesano enormemente sulle spese delle pubbliche amministrazioni. Attraverso nuove tecnologie smart come il lampione intelligente che monitora il traffico e i parcheggi o la rete che consente la telelettura del contatore del gas, Enea “intende contribuire alla trasformazione energetica e ambientale delle nostre città, nell’ottica della sostenibilità delle smart city del futuro”.