PRISM: vuoi vedere che le aziende ci guadagnano?

Google, Microsoft e Yahoo potrebbero ottenere benefici dalle affermazioni sullo spionaggio governativo. Eccone alcuni

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Appena Edward Snowden ha cominciato a parlare il mondo ha tremato, almeno un pochino. A tremare sono state soprattutto quelle aziende coinvolte nel Datagate, ree di aver collaborato con i federali per l’accesso ai dati personali dei loro utenti. In realtà, come scrive USA Today, queste stesse aziende pare abbiano beneficiato di quello che ha detto Snowde. Anche mentre si trova nel limbo aeroportuale della Russia, il ragazzo non perde occasione di spifferare altri segreti, tra quelli inerenti i presunti accordi tra NSA e governi europei, come quello tedesco. 

Tu spii io ti disinstallo

Le preoccupazioni derivanti le rivelazioni potevano causare una certa perdita di fiducia nei confronti di alcune aziende statunitensi che hanno portata globale, ovvero un interesse sul mercato che guarda oltre gli Stati Uniti. Tra i nomi di spicco ce ne sono alcuni (Google, Microsoft, Apple) che basano molto del loro futuro sui servizi cloud, ovvero sul possibile accesso della NSA a file personali conservati sulla nuvola. Non è una sopresa che questo momento di crisi possa essere sfruttato da quelle aziende minori che operano nello stesso campo dei big, per proporre i loro servizi senza il tracciamento federale.

Visione più consapevole

Eppure i recenti sviluppi nella spy-story 2.0 hanno contribuito a smorzare l’interesse sui grandi nomi del panorama tech coinvolto, spostando l’attenzione oltre. Grazie alle ammissioni del governo tedesco, francese e inglese, per i quali si è parlato di una precisa tattica di collaborazione con gli USA per il monitoraggio dei cittadini della Rete, Google e Co. hanno evidenziato come non siano state le sole a subite le pressioni della NSA. Di contro, proprio tali aziende potrebbero trarre nuova vita dai “suggerimenti” degli utenti, verso una più sicura e ponderata gestione della privacy, sia come database locale che piattaforme di cloud. 

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