Sempre più intensa la competizione nell’ambito di dispositivi smartphone e tablet. Research In Motion mette in atto una serie di iniziative per contrastare i gioielli di casa Apple, iPhone e iPad, così come la crescente e progressiva affermazione dei device realizzati su piattaforma Google Android.
Secondo indiscrezioni Rim si avvia a introdurre sul mercato un dispositivo, attualmente in fase di test, di tipo touch screen con tastiera scorrevole che andrebbe ad affiancare l’unico dispositivo touch per il momento offerto dalla società, ovvero il Blackberry Storm.
Basato su una nuova versione del sistema operativo proprietario, ricalca le feature dell’iPhone, come per esempio la possibilità di espandere le immagini con l’uso delle dita. Altra caratteristica distintiva una search bar in grado di scandagliare dati residenti sul dispositivo così come in un contesto online. Parellelamente al nuovo smartphone inizia prendere vita un progetto tablet, la cui commercializzazione è prevista per la fine dell’anno.
Nonostante le affermazioni di Apple e la temibile ascesa di Google, negli ultimi due anni Rim è riuscita mantenere la supremazia nell’ambito dei dispositivi mobile di fascia alta. Secondo i dati forniti da Strategy Analytics, il Blackberry detiene un market share globale del 19%, performance di mercato superiori a tutti gli altri player.
Tuttavia le posizioni sul mercato americano hanno risentito progressivamente delle novità introdotte dai concorrenti: nel primo trimestre dell’anno, rispetto al precedente periodo, le quote di mercato di RIM, sono passate dal 54% al 38%, mentre Apple è passata dal 18% al 23%.
E’ chiaro che le caratterisitche di pragmaticità ed essenzialità che hanno permesso sino a questo momento a Rim di mantenere una posizione al vertice della classifica, in primis la focalizzazione come e-mail device e il segmento professionale, tendono a essere appannate dalla multifunzionalità proposta dai concorrenti.
Il futuro del Blackberry si gioca quindi sempre più sulla capacità di competere con il volume innovazione che accompagna l’introduzione dei dispositivi mobili di nuova generazione proposti dalla gang of two Apple e Google.