Piero Fassino: “Servono risorse e piani condivisi per l’innovazione tecnologica”

Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente dell’Anci, ha parlato di sviluppo tecnologico nelle città: “Serve una migliore gestione delle risorse e maggiore integrazione”

Il presidente dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Piero Fassino, ha parlato a Roma dell’innovazione tecnologica all’interno delle città. Il sindaco di Torino ha sottolineato che per “l’avvio definitivo dei progetti legati alle smart cities servono un’alta integrazione dei progetti, la loro replicabilità sui territori e risorse opportune”. 

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Problemi di gestione

Secondo Fassino, il problema principale per la crescita delle smart cities è la mancanza di una corretta gestione dei dati causata da “uno scarsissimo grado di integrazione”. “Sono inoltre numerose le proposte che dal mondo tecnologico vengono messe a disposizione degli amministratori delle città,  – ha osservato il presidente dell’Anci – ma in questo ambito è importante per i cittadini avviare una replicabilità su larga scala dei progetti, che possono migliorare numerosi settori, tra i quali la sicurezza e i trasporti”.

Fondamentale per lo sviluppo economico non solo dei centri urbani ma anche dell’intero Paese è “completare la copertura del territorio con la banda larga, sviluppando quanto possibile nelle aree metropolitane la banda ultra larga, come sta accadendo a Torino, dando un carattere strategico ai Pon (Programmi Operativi Nazionali) città, che possono accelerare in maniera importante le scadenze previste nel contesto dell’agenda digitale”.

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