Perché bisogna avere paura della CISPA?

Un elenco delle agenzie che potrebbero ricevere i dati degli utenti dimostra che la privacy è un concetto molto fragile

Ricordate la discussa CISPA, Cyber Intelligence Sharing and Protection Act? Si tratta della proposta di legge statunitense per consentire al governo degli Stati Uniti di ricevere dalle compagnie TLC le informazioni sul traffico internet e relativi utenti. Bocciata al Senato, dopo aver ricevuto il Si della Camera dei Rappresentanti, è stata reintrodotta per la discussione in parlamento a febbraio del 2013. Ecco allora che ritornano alla carica le paure di un eccessivo controllo governativo su quello che i cittadini fanno in rete e relativi problemi di privacy.

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Diritti digitali violabili

Il disegno di legge, che è al vaglio del Congresso, permetterebbe alle imprese di comunicazione di raccogliere i dati personali ai fini della tutela dei diritti di proprietà condividendoli con gli organi di controllo. Ma quali sono le agenzie governative statunitensi che potrebbero accedere a tali informazioni sensibili? La Electronic Frontier Foundation, difensore dei diritti digitali, ha compilato una lista assistita da Wikipedia, che include nomi come l’FBI, la National Security Agency, Immigration and Customs Enforcement, Bureau of Alcohol and Tobacco, Food and Drug Administration e tanti altri.

Legge controversa

Secondo i difensori della privacy, uno dei problemi maggiori che si porta dietro la CISPA è che le aziende TLC e provider non sono tenuti ad eliminare dai dati che passano al governo (o agenzie abilitate) le informazioni personali degli individui. Così con lo scopo di difendere la “sicurezza nazionale”, un termine fin troppo indefinito, si potrebbe entrare in possesso dei dati di chiunque accenda il computer (o smartphone e tablet) e navighi in rete, almeno in territorio statunitense. Lascia di sasso l’enorme elenco dei soggetti che possono richiedere di accedere ai dati sensibili; se da un lato ci sono organizzazioni che avrebbero l’oggettivo interesse di avere tali informazioni, come FBI e CIA, dall’altro ce ne sono alcune che si ritrovano tra le mani un potere informativo molto elevato, che potrebbe anche essere usato male e causare danni (volete mettere un’intrusione hacker ai danni di un database di nomi e cognomi conservato in computer e server protetti male?). Tra questi “nuovi” soggetti ci sono il Dipartimento della Pubblica Istruzione e uffici annessi, il Dipartimento dello Sviluppo Urbano e uffici connessi e il Dipartimento degli Affari dei Veterani degli Stati Uniti.

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