Il sistema di certificazione italiano per la gestione forestale sostenibile si batte per eliminare il traffico illegale di legname e diminuire l’impatto dell’uomo sull’ambiente
PEFC Italia ha deciso di aderire alla 44esima edizione dell’Earth Day, la giornata della Terra organizzata dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica verso il problema dell’impatto ambientale dell’uomo e il traffico illegale di legname.
Un sostegno alla biodiversità e alle comunità locali
La partecipazione alla Giornata della Terra del prossimo 12 aprile è considerata da PEFC Italia “quanto mai necessaria”. Portare il problema del traffico illegale di legname all’attenzione del mondo è fondamentale in quanto “provoca una perdita di proventi per le aziende del settore e incide negativamente sulle comunità a causa dei cambiamenti climatici, della perdita di biodiversità ed è spesso associato a conflitti”. Anche alla conferenza Cites è stato trattato il tema della tutela del legname e molte specie vegetali ora hanno diritto a essere tutelate dallo sfruttamento intensivo.
Una scelta consapevole per le aziende
“Abbiamo aderito fin dall’inizio a questa iniziativa – ha spiegato il segretario generale del PEFC Italia, Antonio Brunori – perché sarà un’importante vetrina per spiegare quanti e quali danni produce ogni anno lo sfruttamento scriteriato del patrimonio boschivo mondiale. Se la maggior parte delle aziende del settore sposassero la certificazione potremo contribuire a ridurre il commercio di legname da fonti illegali che secondo stime indipendenti si attesta sul 20% del totale”. In Italia sono 711 le aziende che hanno scelto la certificazione. Tra queste c’è la Bonelli Editore, famosa per fumetti come Tex e Dylan Dog.