Meno del 5%. E’ questa la stima di crescita di Gartner per il mercato PC nel corso del 2012. Una stima su cui pesa l’incognita del lancio di Windows 8, il nuovo sistema operativo di Microsoft. Un fattore, quest’ultimo, che potrebbe condizionare in positivo la dinamica del mercato, sebbene gli effetti reali saranno traslati sul 2013.
Gartner considera il 2012 un anno di transizione, la cui crescita viene pesantemente condizionata dalla recessione dell’Europa e dall’incertezza che stanno vivendo di riflesso le economie emergenti. Tuttavia è interessante notare che il peso di questi ultimi Paesi è destinato a diventare sempre più significativo. Se oggi la quota delle vendite accreditata ai Paesi emergenti è del 50% si prevede che nel 2016 possa arrivare ad essere del 70%.
Occorrerà attendere il 2013 per un rilancio reale degli investimenti. Ma quanto previsto da Gartner è un segnale comunque incoraggiante considerato che il 2011 si è chiuso sostanzialmente con un volume di vendite pressoché identico a quello registrato nel 2010: 352,8 milioni di unità, mezzo punto percentuale di incremento rispetto al volume del 2010.
Sulle dinamiche del mercato PC non pesano solo le variabili economiche. La competizione di tablet e smartphone è un fattore di freno all’espansione globale del PC. Come più volte affermato, nel corso dell’ultimo anno si è definitivamente inaugurata l’era post-pc, dove le tradizionali attività che una volta erano svolte esclusivamente su dispostivi desktop e portatili, trovano ora una loro dimensione nelle nuove tecnologie emergenti ascrivibili a tablet e smartphone.
Gli effetti reali dell’introduzione di Windows 8 si produrranno soltanto nel corso del 2013. Il nuovo OS di Microsoft costituirà una leva per il mercato a partire dalla fine del corrente anno. Le proiezioni per il 2013, su cui Gartner valuta l’effetto di Windows 8, sono di 400 milioni di unità, numero equivalente a circa un aumento dell’8% rispetto a quanto stimato per il 2012.
Al di là dei semplici numeri, il 2012 sarà un anno cruciale per l’industria del pc. Le iniziative messe in atto sia da Microsoft che Intel lasciano infatti intravedere la possibilità di importanti novità che potrebbero rivitalizzare il comparto tradizionale. Ultrabook e prodotti ibridi, a confine tra tecnologia pc e tablet, potrebbero diventare un significativo elemento di differenziazione. E altrettante opportunità potrebbero venire innescate dalle dinamiche del settore tablet e smartphone, un mercato che è ancora ben lontano dall’aver trovato un suo assetto definitivo.