I Paramore sono tornati, con un disco omonimo e un tour. L’energia della band di Nashville ha scatenato Twitter: in Italia non è bastato il concerto del 10 giugno a Milano a soddisfare il pubblico, che a colpi di twit (#italianparawhoreswantanotherdate è balzato al secondo posto tra i trending topic italiani qualche settimana fa) ha richiesto una nuova data; ci sarà, il 10 settembre a Bologna.
«Le app che preferiamo? Quelle per programmare la batteria. E la sveglia»
Sono tornati in tre, dopo le defezioni interne al gruppo: Hayley Williams, Taylor York e Jeremy Davis hanno recentemente pubblicato “Paramore”, un disco che stanno portando sul palco dal vivo in tutto il mondo.
Data Manager: “Paramore” è un album con cui esplorate territori musicali diversi da quelli a cui avete abituato il vostro pubblico…
Paramore: Abbiamo perso due membri del gruppo e abbiamo scelto di andare avanti in tre. Questo ha significato guardare alla band in maniera diversa e provare a proporre cose differenti, senza perdere la nostra energia. Abbiamo dimostrato di avere altri lati nel nostro bagaglio artistico che possiamo esplorare.
Avevate paura della reazione dei fan a questa vostra evoluzione?
Eravamo un po’ agitati, ma finora abbiamo avuto una risposta positiva grandiosa. Questo è l’album che volevamo fare – che avevamo bisogno di fare – e siamo felicissimi di come il pubblico lo sta accogliendo.
Basta pensare a quello che è accaduto su Twitter: i fan hanno richiesto a gran voce un’altra data italiana, che è stata poi fissata per il 10 settembre a Bologna. A proposito, com’è andato il concerto milanese di qualche giorno fa?
Molto bene: l’energia che si sprigiona durante un concerto dipende dalla risposta del pubblico, che è stata incredibile. Per questo siamo molto contenti di suonare anche a Bologna. Sentiamo la pressione di questo live, ma la intendiamo in senso positivo. Ci piacerebbe che a distanza di molti anni il pubblico si ricordasse della nostra performance… tra qualche decennio controlleremo i blog e vedremo cosa scriveranno in proposito.
A proposito di internet, avete lanciato una app su Facebook…
Davvero? Non lo sapevamo! (ridono, nda).
Sì, la app mescola casualmente gli elementi della cover del singolo “Now” e ognuno può così creare la sua copertina personalizzata.
Può darsi sia un’app ufficiale, non ne sappiamo niente ma sembra divertente. Di certo c’è che a giorni, sempre su Facebook, lanceremo un contest – di cui per ora non sveliamo niente. Interessante però questa app di cui ci parlavi, dobbiamo scaricarla.
Ce ne sono anche altre, per esempio una trova tutti i testi delle vostre canzoni.
Allora dobbiamo scaricarle tutte e provarle assolutamente!
Qual è la vostra app preferita?
Troviamo molto utili quelle che ci permettono di programmare la batteria, le usiamo per spunti e idee che poi finiscono negli album. Usiamo tantissimo la sveglia del cellulare (ridono, nda)! E tutti le app con cui si scambiano messaggi, sono molto pratiche.
>> Leggi altre interviste nella sezione Music&Tech !
