Panasonic presenta al MWC il nuovo Toughpad rugged da 5”

Abilitato per traffico voce e dati con sistema operativo Microsoft Windows Embedded 8 Handled o Android

Panasonic anticipa al Mobile World Congress la nuova gamma di Toughpad che sarà disponibile il prossimo autunno 2014, presentando il toughpad rugged da 5 pollici. Il nuovo device da 5″ di Panasonic è stato progettato per tutti i mobile worker che hanno bisogno di un dispositivo in grado di gestire voce e dati ovunque si trovino, anche in ambienti complessi, come ad esempio i servizi di emergenza e sicurezza pubblica, la logistica, gli stabilimenti industriali e i magazzini.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

A seguito dell’annuncio di Panasonic a NRF2014 EXPO dello scorso 13 gennaio, il toughpad 5″ sarà disponibile con sistema operativo Microsoft Windows Embedded 8 Handheld e Android. Il nuovo toughpad rugged da 5″ si rivolge a tutti gli utenti business alla ricerca di smart devices resistenti, progettati per un ambiente di lavoro mobile.

Il toughpad 5″ garantisce la più lunga durata della batteria ad oggi disponibile sul mercato, con funzionalità hot swap e di ricarica rapida per consentire agli utenti di non interrompere mai il lavoro, sia che si trovino in movimento o nel proprio ambiente di lavoro. Il touchscreen abilitato all’uso con guanti e il display progettato per garantire massima visibilità anche all’esterno, dispone di fotocamera ad alta risoluzione e lettore di codici a barre integrati e consente di lavorare facilmente in qualsiasi ambiente. In linea con la gamma Panasonic Toughpad e Toughbook, il nuovo device è costruito con gli stessi parametri rugged di resistenza a urti, cadute, temperature estreme, acqua e protezione dalla polvere e pone nuovi standard per il settore dei dispositivi tablet, nei livelli di protezione da cadute e ingressi dall’esterno.

Leggi anche:  Epson Climate Reality Barometer 2023: cosa preoccupa di più gli italiani?

Seguendo la filosofia di Panasonic da sempre attenta ad offrire dispositivi resistenti in grado di adattarsi ad usi commerciali specifici, il nuovo toughpad consente l’aggiunta di periferiche tramite viti di fissaggio o attraverso la porta micro USB interna. Il toughpad è stato progettato per un uso versatile e comodo per i mobile worker, grazie anche ai suoi accessori opzionali, come per esempio cinghie a mano e custodie che lo trasformino in una soluzione PC indossabile.

Grazie alla possibilità di scegliere tra due versioni di sistema operativo, con incluse le opzioni voce e dati, il toughpad verisone voce da 5’’ è progettato con la tecnologia Panasonic di riduzione del rumore, per assicurare una comunicazione di qualità cristallina anche in zone pervase da forti rumori generati da macchinari.

“Molte aziende sono alla ricerca di soluzioni che soddisfino esattamente le esigenze di comunicazione specifiche per il proprio settore, ma ancora non hanno trovato nei dispositivi mobili consumer disponibili sul mercato quello che risponda davvero a queste necessità” ha affermato Jan Kaempfer, Head of European Marketing di Panasonic Computer Product Solutions. “Il toughpad 5″ con funzionalità voce è il primo di una nuova generazione di dispositivi rugged dedicato alla forza lavoro e promette di essere uno dei più resistenti e longevi device 5’’ destinati ad impiego professionale, tra quelli presenti sul mercato. Il nuovo fattore forma è perfetto per coloro che lavorano nei servizi di emergenza e sicurezza pubblica, così come nella logistica, nei trasporti, nei servizi, nell’edilizia e nell’ambito degli interventi tecnici sul campo”.

Il toughpad 5″ sarà introdotto in alcuni selezionati Paesi europei nell’autunno 2014 e rappresenterà la novità assoluta per la gamma di dispositivi rugged di Panasonic Toughpad. Con il consueto obiettivo di trasformare il modo in cui operano i lavoratori mobili e di migliorare radicalmente la produttività, Panasonic Toughpad è in grado oggi di offrire una gamma completa di dispositivi rugged dotati di display da 20 a 5 pollici.

Leggi anche:  Milano diventa capitale della ricerca internazionale per tre giorni