Oracle, solo il 12% del fatturato è hardware

In piena ripresa il comparto del software aziendale. Oracle ha chiuso il terzo trimestre fiscale con una crescita del 37% per complessivi 8,7 miliardi di dollari.

Piena soddisfazione da parte di Mark Hurd, ex Ceo di HP, ora braccio destro di Larry Ellison in veste di co-presidente della società di Redwood Shores. Fatturato in aumento del 29% per quanto riguarda acquisizioni di nuove licenze software che hanno contribuito per un valore complessivo di 2,2 miliardi di dollari.

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Il comparto hardware ereditato da Sun Microsystems ha contribuito per un valore di 1 miliardo di dollari, circa il 12% del fatturato trimestrale. Risultato, quest’ultimo, non del tutto soddisfacente, considerato che le previsioni stimate erano superiori di un 10%, 20% a quanto poi effettivamente realizzato.

Nel trimestre corrispettivo del precedente anno la quota generata dalla dimensione hardware era stata di 273 milioni di dollari, ma inglobava il fatturato hardware Sun del solo mese di febbraio poiché l’acquisizione era stata formalizzata nel corso del gennaio 2010.

Dai primi risultati emersi nel corso del primo anno in cui Oracle si presenta sul mercato come azienda che integra definitivamente l’eredità Sun appare pertanto che la componente hardware sia destinata a rimanere una componente tattica e non strategica nel futuro della società. Il fatturato corrispondente all’esercizio fiscale 2010, terminato nel maggio scorso e comprensivo di solo una quota parziale del volume di vendite ex Sun, era stato di 26 miliardi di dollari.

A maggio di quest’anno il fatturato definitivo per l’esercizio fiscale 2011, considerata la progressione degli ultimi trimestri, dovrebbe raggiungere una cifra superiore ai 30 miliardi di dollari cui circa 4 generati dalla componente hardware.

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