Sun-Oracle: in arrivo il via libera da parte della UE

Attesa per gennaio l’approvazione formale dell’operazione da parte dell’antitrust europeo. Le azioni intraprese da Oracle sufficienti a garantire l’evoluzione e continuità del business di MySql

E alla fine il tanto atteso via libera della commissione europea è in dirittura d’arrivo: il matrimonio Oracle-Sun si può fare, con la benedizione di tutti. Sebbene il pronunciamento formale da parte della UE sia atteso per fine gennaio, i giornali finanziari danno per scontato che la transazione del valore di 7,4 miliardi di dollari abbia tutte le possibilità per arrivare a una positiva conclusione.

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Le autorità europee preposte alla tutela della concorrenza ravvisavano nell’operazione un rischio di concentrazione potenzialmente inteso a rafforzare una posizione dominante di Oracle nel mercato del database. Il tormentone che ha bloccato la mega acquisizione è terminato.

Le proposte intese a dare rassicurazioni sulla continuità del business di MySql, e la garanzia di un percorso di crescita e sostegno al business alternativo alla primaria offerta di database di Oracle, hanno avuto un effetto benefico nella disputa che si sta ormai trascinando da mesi.

Con le recenti azioni intraprese da Oracle ogni dubbio sembra essere definitivamente fugato, ogni ombra di comportamento “illegale” non è più oggetto di preoccupazioni tali da impedire un ulteriore allungamento dei tempi di approvazione dell’operazione finanziaria.

Oracle ha fornito sufficienti rassicurazioni riguardo al percorso evolutivo dell’open source MySql ereditato da Sun. Nessun ostacolo verrà messo in atto per bloccare nel tempo la prosecuzione, aggiornamento e miglioramento della piattaforma. L’innovazione di MySql non verrà compromessa.

Sul fronte MySql, nonostante tutto, continuano a esservi delle opinioni contrastanti. “Si tratta soltanto di operazioni di cosmesi, afferma Florian Mueller, consulente per uno dei fondatori di MySql.

Le proposte non sono sufficienti per fari sì che gli utenti attuali di MySql proseguino negli investimenti sul database open source che è destinato, alla luce dell’acquisizione, a essere una mera componente minoritaria e ad avere un ruolo limitato in ambiente web”.

Molti premevano per uno spin-off di MySql, operazione che Oracle ha sempre osteggiato. Per l’azienda di Larry Ellison il business di MySql in Europa è di soli 17 milioni di euro, troppo poco per meritare preoccupazioni dell’antitrust e , soprattutto, un mercato per nulla conflittuale con il business primario di Oracle.