SUSE Manager permette una gestione integrata delle funzionalità di distribuzione software e asset management per ambienti SUSE Linux Enterprise e Red Hat Enterprise Linux
Novell annuncia la disponibilità di SUSE Manager, la più avanzata soluzione per la gestione dei sistemi in ambienti Linux di livello enterprise e la migliore per gestire SUSE Linux Enterprise Server e altre distribuzioni Linux quali Red Hat Enterprise Linux. SUSE Manager riduce il TCO delle implementazioni Linux e semplifica la migrazione da Red Hat Enterprise* Linux a SUSE Linux Enterprise Server.
“Al maturare del mercato Linux e considerata la crescita sperimentata dall’impiego di Linux all’interno dei data center, i clienti richiedono sempre più strumenti standardizzati e di facile utilizzo.” ha dichiarato Tim Grieser, program vice president, Enterprise System Management Software di IDC. “Al fine di massimizzare gli investimenti effettuati in Linux i dipartimenti IT hanno bisogno di poter disporre di prodotti di gestione ottimizzati per questi ambienti e che usino logiche e terminologie che risultino familiari agli amministratori Linux. Le soluzioni open source, come SUSE Manager, stanno promuovendo lo sviluppo di soluzioni di gestione Linux che siano standardizzate”.
SUSE Manager, basato sul progetto open source Spacewalk, fornisce funzionalità di distribuzione software, di asset management nonché di provisioning e di monitoraggio. Con SUSE Manager le aziende possono ridurre i costi operativi dei server Linux, migliorando contestualmente la conformità e la qualità del servizio.
“Abbiamo utenti che utilizzano sia SUSE Linux Enterprise Server che Red Hat Enterprise Linux e che manifestano la necessità di poterli gestire entrambi in maniera efficace” ha affermato Ralph Dehner, CEO di B1 Systems GmbH. “Per la prima volta SUSE Manager ci offre la possibilità di proporre una soluzione che permette di gestire entrambe le distribuzioni in maniera efficace e che, essendo studiata per Linux, è facile da capire ed implementare”.
SUSE Manager supporta le aziende nel:
• Ridurre il TCO – Gli amministratori gestiscono i sistemi in maniera più efficiente grazie all’automatizzazione sia della gestione stessa che dei task di provisioning.
• Limitare al minimo la complessità di gestione dei sistemi Linux – I team IT possono gestire le implementazioni Linux da una singola console attraverso architetture hardware multiple, piattaforme virtuali e ambienti cloud – tra cui le appliance basate su IBM System z e SUSE Linux Enterprise Server. Ciò consente di ottimizzare il posizionamento dei workload rispetto a performance, disponibilità e costo, senza perdere in alcun modo il controllo.
• Migliorare la qualità del servizio per singole linee di business – Gli IT manager sono ora in grado di svolgere task di gestione e provisioning in maniera più rapida e con meno errori riducendo il downtime dei server. Il monitoraggio integrato, inoltre, consente agli amministratori IT di identificare con anticipo eventuali problematiche legate alle performance e di ridurre le interruzioni del servizio.
• Facilitare la migrazione a SUSE Linux Enterprise da Red Hat Enterprise Linux – SUSE Manager garantisce la migliore gestione possibile sia di SUSE Linux Enterprise Server che di Red Hat Enterprise Linux, permettendo così ai clienti di gestire i server Red Hat già esistenti e contemporaneamente migrare i workload verso SUSE Linux Enterprise Server. Le aziende che utilizzano Red Hat Network Satellite possono passare a SUSE Manager mantenendo tutti i dati, le configurazioni, gli script personalizzati, i template e i processi.
“SUSE Manager rappresenta un enorme passo avanti nel processo di maturazione delle soluzioni Linux di livello enterprise” ha affermato Markus Rex, senior vice president e general manager Open Platform Solutions di Novell. “Fornendo un’integrazione avanzata con i sistemi operativi, gestione single-console di ambienti fisici, virtuali e cloud e supporto a distribuzioni Linux multiple, SUSE Manager permette alle implementazioni Linux di raggiungere nuovi livelli di affidabilità, efficienza e performance.”.
