Ci si interroga sulla possibilità di riscatto di Nokia con l’imminente lancio di nuovi modelli smartphone basati su Windows Phone
L’alleanza con l’azienda di Steve Ballmer, siglata nel febbraio del 2011 diventa sempre più strategica alla luce dei deludenti risultati registrati dal gigante della telefonia mobile scandinavo. Nell’ultimo trimestre il volume delle vendite di smartphone è stato pari a 18,7 milioni di dispositivi, un calo del 33% rispetto all’analogo periodo del 2010. Di questi soltanto una minima parte, circa 1,3 milioni, sono basati su Windows Phone (i modelli Nokia Lumia 800 e Nokia Lumia 700).
Le difficoltà che Nokia sta attraversando sono del tutto evidenti se comparate al numero di iPhone venduti nello stesso periodo da Apple: 37 milioni, quasi il doppio. Ma l’effetto Microsoft dovrebbe evidenziarsi nel corso dell’anno.
La società di rierca Ihs è ottimista: entro il 2015, sostengono gli analisti della società, Windows Phone potrebbe agganciare e superare le performance di Apple iOS. Il market share ipotizzato a tre anni da oggi, secondo lo studio fornito da Ihs, prevede un market share di circa il 16% sia per Microsoft sia per Apple. Per quanto riguarda la leadership, noin vi sono dubbi. Google afferma Ihs dovrebbe raggiungere una posizione dominante con un market share prossimo al 60%.
Si prevede, inoltre, che Nokia possa essere l’azienda con la quota maggiore di smartphone targati Microsoft. Morgan Stanley, per esempio, stima che il il volume di vendite di Windows Phone Nokia potrebbe raggiungere una cifra pari a 37 milioni di dispositivi. Ora si attende il lancio del nuovo Lumia 900 la cui commercializzazione in Italia dovrebbe avvenire a maggio con un prezzo che, in base alle indiscrezioni filtrate nelle ultime settimane, dovrebbe aggirarsi intorno ai 600 euro.