Matteo Renzi ha confermato che la Web Tax contenuta nel Decreto SalvaRoma è stata cancellata. La proposta sulla partita IVA per i giganti del web sarà discussa in futuro in sede europea
La Google Tax o Web Tax, la norma che imponeva l’apertura della partita IVA alle aziende straniere del web, è stata cancellata. La conferma arriva direttamente dal Premier Matteo Renzi su Twitter.
La proposta del deputato Francesco Boccia del PD era stata inserita nella prima stesura del discusso Decreto SalvaRoma, in cui si posticipava a luglio la sua entrata in vigore. Il provvedimento per la Capitale è poi decaduto e la Web Tax sarebbe così diventata operativa a partire dal primo marzo 2014. Il Consiglio dei Ministri riunito oggi ha poi deciso per la sua cancellazione.
Web Tax, a volte ritornano?
In un tweet successivo Renzi ha sottolineato come la decisione sull’apertura della partita IVA per i giganti del web si sposterà nelle aule di Bruxelles. “Ne riparleremo in un quadro di normativa europea”, ha scritto il Premier sul sito di microblogging. La Web Tax era stata esclusa a novembre dalla Legge di Stabilità ed era stata poi riproposta il mese successivo.