Tempo ancora di crisi, si respira nell’aria, si legge negli sguardi, si sente nei discorsi…difficile essere ottimisti, ma ci si deve provare, dobbiamo darci uno scrollone, una mossa.
Magicamente, ancora, può venirci in aiuto il Natale. Torniamo allora bambini, tutti, con quell’intimo desiderio d’attesa, di dolce ottimismo per qualcosa di piacevole che arriverà. Ho letto che un quarto degli italiani quest’anno non farà regali, perché, purtroppo, non può permetterseli. Regalo, però, non è, o non dovrebbe essere, sempre e comunque qualcosa da comprare, da relazionarsi al denaro. Regalo può anche essere un gesto d’affetto, un sorriso, un piccolo segnale di complicità. Anche un sogno, forse. Su con la fantasia, orsù.
Coloro che invece possono spendere ancora qualcosa sembra che si indirizzino alla tecnologia, regina anche quest’anno dei desideri. Televisioni, PC, cellulari di ultima generazione (del resto le generazioni cambiano ogni mese) impazzano, ma pare che sul mercato ci siano, o stanno per entrare, anche oggetti hi-tech particolarmente curiosi o sorprendenti, quali, ad esempio: la scarpa che lava i pavimenti, opera di un designer indonesiano e lo fa grazie alle due spazzole rotanti poste sulla suola, con tanto di cpu e display a led che fornisce informazioni sullo stato della batteria e sul livello di pulizia.
Oppure la pentola inodore, nata dalla creatività di una piccola società piemontese, che dotata anch’essa di un chip e sensori, promette non solo di farci cucinare manicaretti di alta cucina senza spandere nell’aere alcun odore, ma anche di permettere la cottura della mitica (e mefitica) “bagna cauda” piemontese a base d’aglio senza che i commensali poi debbano rimanere segregati dalla società civile per giorni, per non rischiare di essere poi denunciati all’ONU come promotori di guerra chimica.
E che dire, allora, del dispositivo luminoso di una nota multinazionale olandese che stimola gli ormoni e ha un effetto benefico, proteggendo anche la vista, oltre che rilassante e che pare faccia lavorare meglio e con meno stress? E ultimo esempio – perché non ho più spazio non certo perché mi mancano gli esempio – cosa ne pensate della giacca hi-tech pensata per gli sciatori, che monta sul coletto un paio di pannelli solari in grado di far ricaricare tutta la “ferraglia tecnologica” portata appresso: telefonini, lettori mp3, dispostitvi gps etc etc? Non c’è che l’imbarazzo della scelta!
Però – per ricordare, e mantenersi solidali, con quel 25% di connazionali che non riusciranno a regalare alcunché – sappiate che tra questi quattro gadget sopracitati, tre sono veri ed uno me lo sono inventato di sana pianta? Quale? Sta a voi scoprirlo, poi, la risposta, sarà il mio …regalo di Natale! In ogni caso, sempre e comunque, ora e dovunque ….meditiamo, gente, meditiamo … o meglio, stavolta, AUGURIAMO, GENTE; AUGURIAMO…Natale di Pace e 2011 di Serenità a Tutti 🙂
Tratto dall’editoriale della newsletter di DMO. Per iscriverti alla Newsletter registrati al portale cliccando qui
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