Netflix lancia le serie TV in 4K ma la connessione deve essere top

Netflix trasmette per la prima volta serie TV e documentari in 4K Ultra HD. Per la visione dei contenuti sono però necessari un HDTV e una connessione da 15,6 Mbps

Netflix, che con Facebook sta sviluppando uno nuovo streaming social, sta per rivoluzionare il mondo della televisione. Domenica la piattaforma, ancora non disponibile in Italia, trasmetterà la seconda serie di Hoouse of Cards e quattro documentari di Moving Arts in 4K Ultra HD. Per godere di contenuti con una risoluzione così elevata sarà però necessaria una velocità di connessione di almeno 15,6 Mbps, come ha sottolineato il CEO di Netflix, Reed Hastings

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Oltre alle performance di rete impeccabili, il problema del 4K è la difficoltà nel comprimere i file per renderli visibili online senza intoppi. “I film  – continua Hastings  – possono essere consultati solo se si dispone del nuovo HDTV che ha l’hardware integrato per decodificare nostri segnali. Ciò richiede un HEVC (High Efficiency Video Codec), decoder H.265”.

La televisione 2.0

In pochi mesi il mondo dello streaming e dei contenuti video è stato assaltato da nuovi attori. Amazon con la sua Fire TV ha triplicato il traffico su Prime Video in pochi giorni piazzandosi al terzo posto dopo YouTube e Netflix. Yahoo! lancerà a breve una nuova piattaforma per la visione di film e serie TV e trapelano indiscrezioni che Google stia sviluppando una Android TV che fa della facilità d’uso il suo punto di forza. Non bisogna inoltre dimenticare che Apple potrebbe davvero mettere sul mercato una rinnovata Apple TV, contravvenendo così ai desideri di Steve Jobs, e che Popcorn Time, l’app web che spaventa le major cinematografiche, non è ancora defunta.

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Lo scorso gennaio al CES, Netflix aveva pre-annunciato la sua intenzione di lanciare la nuova applicazione in streaming su dispositivi prodotti da Sony, LG Electronics, Vizio e Samsung Electronics in grado di decodificare i segnali. Una delle principali questioni sollevate in merito al 4K, infatti, è stata la capacità di comprimere i video file di grandi dimensione in un formato visibile e sostenibile per l’online. “I film possono essere consultati solo se si dispone del nuovo HDTV che ha l’hardware integrato per decodificare nostri segnali. Ciò richiede un HEVC (High Efficiency Video Codec), decoder H.265”. HEVC/H.265, e’ decoder in grado di raddioppiare la compressione dei file, supportabile solo da una connessione internet di 15 Mbps.
diAnna Volpicelli  – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/c4ZxP