Dall’alleanza NetApp e Microsoft nasce una nuova tecnologia

Microsoft System Managament: l’efficienza NetApp per i clienti Microsoft

A soli sei mesi dalla presentazione dell’alleanza strategica triennale con Microsoft, NetApp annuncia la sempre più stretta integrazione con la tecnologia Microsoft. L’obiettivo è permettere al crescente numero di clienti comuni e ai service provider di ottimizzare ed evolvere le loro infrastrutture, riducendo notevolmente i costi, razionalizzando la gestione e incrementando l’agilità del business.

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I clienti possono ora utilizzare gli strumenti di gestione Microsoft per monitorare e gestire facilmente gli ambienti virtuali che utilizzano storage NetApp e implementare soluzioni di cloud computing interno e pubblico. Tutto ciò rappresenta una logica evoluzione delle iniziative annunciate sei mesi fa per aiutare i clienti a rendere i loro data center più efficienti, agili e dinamici.

“La stretta collaborazione con partner leader di settore come NetApp consente ai nostri clienti di amministrare meglio e in modo più coerente sia lo storage sia gli ambienti fisici e virtuali, con la tecnologia di gestione Microsoft System Center”, ha affermato Garth Fort, General Manager, Systems Center Marketing di Microsoft Corporation. “Grazie alla stretta integrazione fra le tecnologie NetApp per l’efficienza dello storage e Microsoft System Center, proponiamo una soluzione ottimale per gestire l’infrastruttura virtualizzata.”

NetApp presenta una nuova soluzione che, grazie a Microsoft System Center Virtual Machine Manager, permette ai clienti Microsoft di gestire le tecnologie NetApp per l’efficienza dello storage, oltre che funzionalità base di autodiagnosi.

NetApp ApplianceWatch Pro 2.1 include una nuova funzione PRO Tips che offre controllo granulare e rimedi automatici per le comuni problematiche di utilizzo, replicazione e configurazione delle macchine virtuali Hyper-V (VMs). Inoltre, grazie a Microsoft System Center Operations Manager, i clienti Microsoft possono ora creare report automatici, risolvere i problemi di storage e vedere la mappatura dello storage delle singole macchine virtuali.

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Ad oggi, aziende di tutte le dimensioni beneficiano della potente combinazione di tecnologie NetApp e Microsoft. Per esempio, Whitewater West (il più grande costruttore di parchi acquatici in tutto il mondo) sta ottenendo buoni risultati in termini di efficacia attraverso le funzioni di monitoraggio e gestione semplificata, mentre Avanade (azienda globale di consulenza per soluzioni IT) sta trasformando con successo il suo ambiente IT.

“Grazie a Microsoft System Center Operations Manager gestiamo il nostro ambiente virtuale, che include storage NetApp, impiegando circa 10 minuti ogni mese per accedere, controllare i report e fare il log-out” ha dichiarato Dan Morris, senior system engineer di Whitewater West.

“Utilizzando ApplianceWatch PRO abbiamo invece creato sistemi di reporting centralizzati per analizzare l’impiego di storage e il risparmio della deduplica. Noi gestiamo 6 terabyte di dati ma grazie alla deduplica NetApp riusciamo a risparmiarne il 50% e a far stare in meno di 4 terabyte tutti i dati. Inoltre abbiamo anche lo spazio necessario per la nostra attività e per integrare uno dei nostri uffici internazionali nel sistema Microsoft Exchange”.

“Avanade gestisce con Hyper-V, Microsoft System Center e storage NetApp più di 500 macchine virtuali che comprendono tutti i nostri ambienti di produzione, test e sviluppo” ha dichiarato Patrick Cimprich, Vice President e Chief Architect di Avanade.

“In aprile abbiamo lanciato un portale self-service automatico che consente agli utenti di richiedere e ricevere immediatamente macchine virtuali per un massimo di tre settimane. I risultati ottenuti finora sono impressionanti, con gli ambienti virtuali a disposizione in pochi minuti invece che in giorni. Inoltre, stiamo già vedendo significativi risparmi nel time to market e stimiamo di risparmiare più di 1.000 ore IT entro la fine dell’anno.”

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Per semplificare la creazione di portali self-service e automatizzare la gestione di ambienti cloud pubblici e privati, NetApp ha integrato le sue migliori tecnologie con Microsoft Dynamic Datacenter Toolkit (DDTKs). Grazie a questa stretta integrazione, NetApp offre ora un rapido provisioning e cloning di Windows PowerShell cmdlets Dynamic Datacenter Toolkit, che pone le basi per l’implementazione di cloud computing privato.

Per Dynamic Datacenter Toolkit per hoster (DDTK-H), che fornisce le basi per cloud gestiti, NetApp è in grado di fornire script che utilizzano la nuova libreria NetApp Windows PowerShell cmdlet per il failover automatico, il provisioning rapido e la clonazione. La libreria Windows PowerShell cmdlet di NetApp consente agli utenti di richiamare facilmente le funzionalità delle soluzioni storage NetApp tramite Microsoft System Center o strumenti simili.

“Come parte della alleanza strategica, NetApp e Microsoft continuano a tener fede alle promesse di aiutare i clienti a trasformare i loro data center per ottenere una maggiore efficienza, aumentare la flessibilità e rispondere più rapidamente alle mutevoli esigenze del business”, ha dichiarato Patrick Rogers, Vice President of Products, Alleanze, Solutions and Marketing di NetApp.

“Il nostro obiettivo comune con i centri Microsoft è quello di offrire ai clienti un’architettura unificata per progettare e costruire data center altamente efficienti, virtualizzati e dinamici. Questo infatti permette alle imprese, ai system integrator e ai service provider di offrire l’IT come servizio.”