All’Università di Tor Vergata gli studenti potranno approfondire le nuove competenze e tecniche necessarie per intraprendere una carriera nel mondo dell’informazione digitale. Nel 2015 questo settore avrà bisogno di 900mila nuovi professionisti
Ieri nella sede dell’Università di Tor Vergata a Roma, il direttore del dipartimento di ingegneria elettronica, Nicola Blefari Melazzi, e il presidente del corso di laurea in Ingegneria di Internet, Giuseppe Bianchi, hanno presentato il primo corso italiano di Ingegneria delle tecnologie di Internet. Lo scopo è quello di formare i nuovi professionisti nel mondo delle telecomunicazione e della Rete.
Il corso di studi
“La nascita di Internet ha posto l’esigenza di un corrispondente corso di studi che ne affrontasse gli aspetti peculiari con una grande visione di insieme. Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono un affascinante campo di studi e di attività professionale, con risultati teorici e spunti speculativi di grande interesse”, ha spiegato Melazzi. L’idea è di accompagnare gli studenti in un percorso non solo nozionistico ma anche operativo grazie a uno stretto rapporto con le aziende dell’ICT e delle TLC e attraverso laboratori come quello per la programmazione Android e Web, campo a cui i grandi del settore hitech sperano si avvicinino anche i più giovani.
Nello specifico, gli studenti potranno ottenere competenze tecniche sui sistemi per l’acquisizione, il rilevamento e l’elaborazione dell’informazione, sui protocolli di sicurezza e trasporto, reti sociali, cloud computing e ricerche semantiche.
Occupazione e ICT
Si stima che entro il 2015 si formeranno in Europa 900mila nuovi posti di lavoro nel settore ICT e Telco. Un corso di studi di questo tipo può aiutare a colmare il ritardo del nostro Paese nei confronti delle altre nazioni dell’Unione Europea. La stessa Ue ha creato degli appositi corsi di formazione, in partnership con privati, per formare le nuove leve del digitale certificando le competenze acquisite, migliorando e implementando i programmi di tirocino così come quelli scolastici e creando un ambiente imprenditoriale favorevole alla nascita di nuove startup.