Dalle competenze progettuali e dall’esperienza ultraventennale di Alfa Elettronica S.r.l.- società del gruppo Bassilichi – unitamente al know-how detenuto da Xentrum s.r.l., società costituita nel 2011 su iniziativa di Mauro de Lauri con l’obiettivo di operare nel settore “smart mobility” nasce Alfazero S.p.A
Alfa Elettronica, fondata nel 1983 per operare nel settore dell’elettronica per l’automazione industriale di macchine operatrici, isole di lavoro e impianti automatici complessi, è stata acquisita nel 2009 dal gruppo Bassilichi. Si distingue per alti livelli di competenza e professionalità nel settore dei self-service e ha al suo interno risorse specializzate nella progettazione e realizzazione di totem e sportelli multimediali che erogano informazioni e forniscono servizi interattivi 24 ore su 24, con un focus particolare sulle piattaforme usate per i pagamenti.
Nei giorni scorsi l’Assemblea di Alfa Elettronica ha deliberato la trasformazione della ragione sociale da S.r.l. a S.p.A. e il contestuale cambio di nome. Il capitale sociale di Alfazero è detenuto per il 70% da Xentrum S.r.l. e per il 30% da Bassilichi S.p.A. Il valore di questa operazione è pari a 5,4 milioni di euro.
La nuova società avrà la propria sede a Colle Val d’Elsa, nel sito industriale che era di Alfa Elettronica. Mauro De Lauri ricopre la carica di Amministratore Delegato, mentre Leonardo Bassilichi è il Presidente.
L’obiettivo è quello di realizzare un’azienda dedicata allo sviluppo e alla produzione di tecnologie per le smart cities, coprendo l’intera filiera. Alla progettazione e produzione di chioschi self service multi funzione, verrà, infatti, affiancata quella di veicoli elettrici compatti di ultima generazione e di colonnine di ricarica intelligenti.
Alfazero proporrà, dunque, sul mercato delle soluzioni chiavi in mano altamente innovative in grado di soddisfare le esigenze di comunicazione, di pagamento e di mobilità ad emissioni zero delle smart cities, in un’ottica di miglioramento della qualità della vita di ogni cittadino, maggiore efficienza dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche e basso impatto ambientale.
“Potersi muovere in modo pratico ed economico in città, liberando spazio e tempo vitale è un valore più che un’esigenza; poterlo fare eliminando anche ogni emissione nociva ed ogni spreco a vantaggio del singolo cittadino e della collettività è un segno di civiltà”afferma l’Ing. Mauro De Lauri, Amministratore Delegato di Alfazero S.p.A. “Le competenze sviluppate in questo sito industriale in trent’anni di attività costituiranno un chiaro fattore competitivo nel nuovo scenario d’innovazione tecnologica e sociale” conclude De Lauri.
“Abbiamo sposato con entusiasmo il progetto di Mauro De Lauri e siamo anche noi fermamente convinti che la nuova azienda avrà grandi opportunità di successo grazie alla presenza sinergica di risorse molto qualificate nell’ambito dell’ICT e dell’automazione” ha dichiarato Marco Bassilichi, Presidente di Bassilichi S.p.A.
“Siamo particolarmente soddisfatti di questa operazione che ci permette di rilanciare Alfa Elettronica, traducendo un’idea in una fabbrica concreta di tecnologie per le smart cities” ha commentato Leonardo Bassilichi, Presidente di Alfazero S.p.A.”Ci rende ancora più orgogliosi il fatto di aver raggiunto questo risultato di grande valore per l’economia locale anche perchè valorizziamo asset e risorse umane specializzate riposizionando l’azienda in un mercato che presenta ottime prospettive di crescita” ha concluso Leonardo Bassilichi.
Ad esempio, secondo il rapporto Hybrid & Pure Electric Vehicles for Land, Water & Air 2013-2023: Forecasts, Technologies, Players firmato dalla IDTechEx, nel 2023 dovrebbero esserci 116 milioni di veicoli elettrici rispetto ai 38,80 milioni attualmente in circolazione a livello mondiale.
I veicoli ecologici Alfazero, progettati internamente da un team di ingegneri di elevata competenza, verranno proposti sul mercato a partire dal secondo semestre del 2014; compatti, leggeri e funzionali, saranno particolarmente adatti a servizi come il “car sharing” che in futuro saranno sempre più adottati dalle amministrazioni pubbliche nei centri ad alta densità abitativa.