A Napoli è partita la movida delle Startup

Mercoledì 2 aprile si è svolta la seconda  edizione di  NAStartUp, ancora una volta l’ecosistema napoletano ha risposto alla grande (100 partecipanti, 20 proposte di pitch) decretando il successo dell’iniziativa. 

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

NAStartUp è un evento periodico che nasce dall’idea di Antonio Prigiobbo, Innovation Designer e creatore della community Vulcanicamente e da Antonio Savarese, giornalista specializzato in innovazione tecnologica, con la collaborazione di Massimo Morgante, CEO di Volumeet, dedicato a tutti gli amanti dell’innovazione napoletani per conoscersi, discutere e presentare le proprie startup con un pitch davanti a una platea selezionata.

WiMotics, BeesSmart, Trakti e LikeInItaly sono state le quattro startup che hanno pitchato in un ambiente diverso dalle solite aule universitarie o dagli incubatori, la serata si è svolta in un lounge bar, il Barril a Napoli.

«Abbiamo l’aspirazione di divenire la più grande community internazionale online dedicata a tutte quelle persone che all’estero amano mangiare italiano o vogliano organizzare una vacanza in Italia» spiega Giuseppe Arturo, uno dei tre fondatori di LikeInItaly.

WiMotics è una soluzione Web Cloud multicliente per la gestione intelligente di reti di sensori. Ogni cliente può gestire i propri utenti e i propri sensori direttamente da computer o da smartphone. Al momento stiamo cercando clienti, investitori e partner» spiega Pasquale Guarino, fondatore della startup.

Anche BeesSmart opera nel campo dell’home automation. E’ una soluzione integrata hardware e software, che permette di connettere i dispositivi elettronici alle informazioni presenti in rete per usare la tecnologia in modo intelligente e semplificarsi la vita.

Trakti di eXrade invece si occupa di business deals management: «Utenti B2C e B2C possono scegliere un modello negoziale a loro adeguato (bilaterale o multilaterale, competitivo o collaborativo) e offrire o cercare soluzioni o prodotti. Quando una trattativa viene terminata con successo, il sistema genera un contratto con i termini negoziati» spiega Pierfranco Ferronato, il CTO della startup.

Leggi anche:  Nasce 2100 Ventures: Venture Capital europeo dal cuore italiano

Protagonista della serata anche la social innovation con la testimonianza di Paolo Lubrano –Responsabile della sezione Campania di Informatici Senza Frontiere.

 

 

Entusiasti i commenti degli addetti ai lavori:

Giovanni De Caro – Investment Manager di Atlante Ventures “Napoli è un polo dell’innovazione italiana in crescita come Milano, Trento e Roma. Quello che manca è la consapevolezza di questo, per far crescere l’ecosistema pertanto sono fondamentali eventi come NA Startup che sviluppano connessioni  sia in città che verso l’esterno. Se tutto ciò poi lo si riesce a fare bevendo un bicchiere di vino con gli amici cosa volere di più?” 

Gennaro Tesone – Co-founder e CEO di 56CUBE, “Mancava a Napoli un evento che permettesse a tutti coloro che fanno innovazione di confrontarsi dal vivo. Così facendo si cresce tutti insieme anche se ognuno con le sue specificità”.