Napoli – America’s Cup World Series. Videointervista a Stan Honey, IT Director

L’America’s Cup in questi giorni è tornata con il suo spettacolo in Italia, a Napoli, per l’ultima tappa delle World Series prima della Louis Vitton Cup che designerà lo sfidante di Oracle

Per cambiare il modo in cui le persone guardano le regate, gli organizzatori hanno fatto significativi investimenti nella produzione delle immagini della nuova America’s Cup.

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Pensato per porre lo spettatore nel cuore dell’azione, il nuovo format televisivo permetterà di vivere l’attimo in cui verranno prese le decisioni più importanti, lo sforzo atletico dei velisti, l’enorme potenziale delle barche. Tutto ciò mentre i team voleranno sull’acqua, a oltre 50 chilometri l’ora.

Ecco la videointervista a Stan Honey, IT Director dell’America’s Cup

 

 

A garantire la copertura dell’evento è un team esperto e talentuoso che impiegherà elicotteri e una serie di telecamere posizionate a terra e in acqua. Inoltre, a bordo di ogni barca saranno montate telecamere full HD di ultima generazione, studiate per ridurre al minimo il loro impatto. Queste, oltre a essere auto-pulenti e dotate di microfoni ad alta sensibilità, sono in grado di zoomare e di muoversi sui quattro assi al fine di non perdere nemmeno un secondo di quanto succede sul campo di regata.

Le grafiche on-screen, incluso l’AC LiveLine premiato con un Emmy Award, aiuteranno i telespettatori mostrando loro l’esatta posizione dei limiti del campo di regata e fornendo informazioni tattiche, come distanza e velocità delle barche, il tutto sulle immagini HD trasmesse in diretta. Inoltre non mancherà il Virtual Eye, un sistema grafico 3D che permette una miglior comprensione degli eventi. Il risultato è un’esperienza “onboard” per gli appassionati.

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Queste trasmissioni rivoluzionarie stanno attirando l’attenzione anche al di fuori del mondo della vela. Oltre a vincere un Emmy Award per l’innovazione tecnica introdotta con l’AC Liveline, le dirette delle America’s Cup World Series hanno ricevuto una nomination all’Emmy Award per le capacità dimostrate dal team che gestisce le tecnologie da remoto.