Ecco in anteprima i primi dati relativi a nanoforum 2011. L’evento cambia sede ma mantiene il proprio trend in crescita
Si è conclusa con successo la settima edizione di nanoforum, la mostra convegno dedicata alle nanotecnologie in cui scienza e impresa si incontrano, che si è tenuta presso la facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell’università Sapienza di Roma il 14 e 15 settembre, nella cornice rinascimentale del Chiostro del Sangallo.
Un’edizione che si è dimostrata particolarmente importante per due motivi principali:
• una nuova location: in seguito alle numerosi edizioni svoltesi a Milano e a Torino, l’evento è approdato quest’anno nella capitale, in una sede tanto prestigiosa quanto impegnativa.
• tutorial più ampi, in modo da trasmettere a un pubblico più vasto i concetti chiave del mondo nanotech e, parallelamente, di offrire agli addetti ai lavori spunti e indicazioni su come promuovere la propria attività e trovare finanziamenti.
I primi dati a consuntivo confermano le impressioni ricevute durante lo svolgersi dell’evento: entrambe le scelte si sono rivelate vincenti.
Con 612 pre-iscritti, oltre 160 tra espositori e relatori, numerosi ritorni e nuovi iscritti sul posto, nanoforum 2011 ha proseguito il suo cammino di crescita per qualità e quantità di presenze complessive. Ancor più importante è stata la generale soddisfazione espressa dai partecipanti che si sono ripromessi un efficace passaparola affinché l’ottava edizione nel 2012 continui a crescere ancora di più.
Il programma di nanoforum si è aperto il pomeriggio del 13 settembre con il nuovo programma dei tutorial: due sessioni introduttive dedicate ai meno esperti e una sessione dedicata agli operatori interessati trasformare in impresa i risultati della propria attività di ricerca.
Significativa la presenza di Filas, società regionale che gestisce i Distretti Tecnologici dell’Aerospazio e delle Bioscienze, partner dell’intero progetto.
La giornata del 14 si è aperta con un’altra novità: la presentazione di alcune startup del settore dopo l’intervento di saluto del Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università Sapienza Professor Fabrizio Vestroni.
A seguire sono state presentate le due principali attività istituzionali della Sapienza nel settore delle nanotecnologie: la laurea magistrale in Ingegneria delle Nanotecnologie e il Centro di Ricerca per le Nanotecnologie applicate all’ Ingegneria della Sapienza.
Si è quindi tenuta la sessione plenaria di apertura, moderata dal dottor Mario Cerchia, presidente del Consorzio Roma Ricerche, che ha visto l’intervento, tra gli altri, di Cristina Gabellieri, Research Programme Officer della Commissione Europea, e di Ankit A. Shuckla di Frost&Sullivan, Division Technical Insight.
Fitta l’agenda del pomeriggio, con sessioni dedicate all’energia e all’ambiente, oltre che alle soluzioni nanotech applicate al tessile e al cleaning.
Altrettanto completo il programma dell’ultimo giorno, con sessioni molto apprezzate dedicate all’edilizia, alla nano-biomedicina, all’industria aerospaziale e ai materiali funzionali, anche grazie alla partecipazione di Selex Sistemi Integrati.
A completare l’offerta, un’area espositiva ospitata nella splendida cornice del chiostro della facoltà, che ha permesso ai visitatori di entrare in diretto contatto con alcune tra le più interessanti realtà attive nel settore.
Al’’indomani di nanoforum 2011, possiamo ritenerci sicuramente soddisfatti – ha commentato Domenico Piazza, senior partner di ITER (la società organizzatrice) – e i risultati ci confortano. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato e hanno reso possibile questa edizione, in particolare il Professor Marco Rossi (Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l’ Ingegneria) per l’impegno e la disponibilità dimostrati durante tutto l’anno. Tra pochi giorni verrà pubblicata la photogallery dell’eventi, e tutti i partecipanti riceveranno le credenziali per scaricare gli atti dei convegni.