Secondo il Monster Employment Index, cresce la domanda di personale per i profili di base
Il Monster Employment Index rappresenta l’analisi mensile del recruiting online, basata su milioni di offerte di lavoro pubblicate in Europa dai maggiori portali di ricerca del personale e i più importanti siti di recruiting aziendale, incluso Monster.it. Non riflette l’andamento di un solo operatore ma monitora l’andamento del mercato nel suo complesso.
“A gennaio registriamo ancora un calo della domanda di personale da parte delle aziende – commenta Nicola Rossi, Country Manager di Monster Italia: ma il dato registra anche una leggera ripresa rispetto a dicembre, soprattutto nel comparto produzione e manifatturiero. Inoltre è interessante notare che mentre si osserva una sensibile riduzione della domanda di profili manageriali, si assiste alla crescita della domanda da parte delle aziende di profili di base che potrebbero aprire alla possibilità di esplorare nuove opportunità professionali in un momento di crisi economica come questo.
Ciò evidenzia come sia importante mantenere un’apertura mentale elevata e una disponibilità anche a cimentarsi in altre mansioni per trovare lavoro”.
Jan 11 |
Feb 11 |
Mar 11 |
Apr 11 |
May 11 |
Jun 11 |
Jul 11 |
Aug 11 |
Sep 11 |
Oct 11 |
Nov 11 |
Dec 11 |
Jan 12 |
Y-O-Y GROWTH |
135 |
134 |
145 |
147 |
145 |
142 |
148 |
140 |
132 |
143 |
146 |
141 |
128 |
-5 |
Trend anno su anno per settori: l’attività di recruiting online è aumentata in 3 dei settori industriali presi in esame dall’indice
• Produzione, manifatturiero e manutenzione (+12%) mostrano la più sensibile crescita di domanda di personale soprattutto in Emilia Romagna e Piemonte
• Ospitalità e turismo (+7%) mostra una crescita della domanda di personale sia nei servizi che per i profili con maggiore professionalizzazione
• PA e difesa si mostra come un settore abbastanza stabile senza grosse differenze di domanda rispetto all’anno scorso
• Pur rimanendo uno dei settori più performanti, il comparto Costruzioni ed estrazioni (-3%) mostra un leggero calo a gennaio rispetto all’anno scorso soprattutto in Emilia Romagna e Veneto
• Banche e finanza (-28%) continua a perdere opportunità di lavoro e registra il calo più alto anno su anno
Top Growth Industries
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Lowest Growth Industries
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Trend anno su anno per livelli occupazionali: 4 dei 9 livelli occupazionali esaminati dall’indice mostrano una crescita delle opportunità di impiego.
• Profili di base (+19%) a gennaio mostra la crescita più significativa anno su anno delle occasioni di impiego
• Artigiani e operai specializzati (+7%) e venditori (+6%) mostrano un’importante aumento delle opportunità
• Manager (-25%) registra il più alto calo della domanda, mantenedosi ai livelli più bassi della classifica
Top Growth Occupations |
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Lowest Growth Occupations |
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Occupation |
Jan 11 |
Jan 12 |
% Y-O-Y Growth
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Occupation |
Jan 11 |
Jan 12 |
% Y-O-Y Growth
|
Elementary occupations |
103 |
123 |
19% |
|
Plant and machine operators, and assemblers |
188 |
168 |
-11% |
Craft and related trades workers |
158 |
169 |
7% |
|
Clerical support workers |
138 |
114 |
-17% |
Service and sales workers |
142 |
150 |
6% |
|
Managers |
138 |
103 |
-25% |
Trend geografici anno su anno: 10 delle 20 regioni monitorate registrano un incremento
• Piemonte (+8%) mostra la più elevata crescita della domanda di personale
• Emilia-Romagna (+1%) continua a registrare un trend positivo , segnando però un leggero rallentamento a gennaio rispetto a dicembre
• Lombardia (-10%), il mercato più ampio, continua a registrare una contrazione della domanda di personale.
Top Growth Regions
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Lowest Growth Regions
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