Riprende a correre la richiesta di personale da parte delle aziende mese su mese. Dato positivo anche anno su anno
Una crescita costante anno su anno della domanda di personale che tocca a marzo 2011 + 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Ma il dato più interessante che emerge dal Monster Employment Index di aprile è la ripresa delle assunzioni nel mese di marzo rispetto a febbraio. Un dato che mostra, dopo 4 mesi di cali sostanziosi, una rinnovata fiducia da parte delle imprese
• Marketing, PR e media il settore che registra il maggior incremento con un + 55% anno su anno della domanda da parte delle aziende.
• La PA, l’istruzione, la sanità, e l’urbanistica vanno ancora a rilento rispetto alle attività di reclutamento osservate un anno fa.
• La Regione del Veneto dimostra la più forte tendenza al rialzo a lungo termine con un aumento del 28% rispetto all’anno scorso, confermandosi la locomotiva d’Italia.
Il Monster Employment Index rappresenta l’analisi mensile del recruiting online, basata su milioni di offerte di lavoro pubblicate in Europa dai maggiori portali di ricerca del personale e i più importanti siti di recruiting aziendale, incluso Monster.it.
“Mentre l’indice continua a mostrare gli effetti dei recenti tagli del governo alla spesa nel settore pubblico, la crescita di tutto il settore privato resta positiva”, ha affermato Nicola Rossi, Country Manager di Monster Italia. “In particolare, il trend di crescita positivo osservato nel settore marketing e pubbliche relazioni, nonché nella produzione e fabbricazione dimostra un rinnovato ottimismo da parte delle aziende”.
Il Monster Employment Index negli ultimi 13 mesi:
13 dei 22 settori industriali monitorati dall’Index mostrano un positivo trend di crescita annuale.
Anche dal punto di vista della categorie occupazioni, si registra una crescita omogenea. Otto delle nove categorie prese in esame mostrano infatti un incremento delle opportunità lavorative.
Le occasioni di impiego per i manager crescono del 30% mentre, unica categoria a mostrare il segno meno è quella degli operai agricoli e forestali che perdono il 13 % delle opportunità anno su anno.
Top Growth Industries
Year-over-year Growth |
Mar 10 |
Mar 11 |
% Growth Y-o-y |
Marketing, PR and media |
94 |
146 |
55% |
Production, manufacturing, maintenance, repair |
161 |
229 |
42% |
Transport, post and logistics |
148 |
202 |
36% |
Banking, finance, insurance |
116 |
151 |
30% |
Research and development |
93 |
117 |
26% |
Lowest Growth Industries
Year-over-year Growth |
Mar 10 |
Mar 11 |
% Growth Y-o-y |
Education, training, library |
140 |
135 |
-4% |
Environment, architecture, urbanism |
106 |
97 |
-8% |
Real Estate |
99 |
90 |
-9% |
Public sector, defence, community |
93 |
81 |
-13% |
Healthcare, social work, personal care |
169 |
132 |
-22% |
Top Growth Occupations
Year-over-year Growth |
Mar 10 |
Mar 11 |
% Growth Y-o-y |
Marketing, PR and media |
94 |
146 |
55% |
Production, manufacturing, maintenance, repair |
161 |
229 |
42% |
Transport, post and logistics |
148 |
202 |
36% |
Banking, finance, insurance |
116 |
151 |
30% |
Research and development |
93 |
117 |
26% |
Lowest Growth Occupations
Year-over-year Growth |
Mar 10 |
Mar 11 |
% Growth Y-o-y |
Technicians and associate professionals |
101 |
102 |
1% |
Service and sales workers |
142 |
146 |
3% |
Clerical support workers |
139 |
148 |
6% |
Skilled agricultural, forestry and fishery workers |
129 |
112 |
-13% |
Dal punto di vista geografico, anno su anno 15 regioni su 20 mostrano un trend d in crescita:
• Veneto (+28 %) ha registrato la crescita più significativa nel corso dell’anno
• Emilia Romagna (+13 %) andamento notevolmente migliorato in alcuni settori compreso produzione, ingegneria e contabilità
• Lombardia (+ 24 %) mostra segni di vivacità in particolare nel settore vendite.
Top Growth Regions
Year-over-year Growth |
Mar 10 |
Mar 11 |
% Growth Y-o-y |
Veneto |
130 |
167 |
28% |
Friuli-Venezia Giulia |
126 |
158 |
25% |
Sicilia |
119 |
147 |
24% |
Lombardia |
123 |
149 |
21% |
Lowest Growth Regions
Year-over-year Growth |
Feb 10 |
Feb 11 |
% Growth Y-o-y |
Valle D’Aosta |
112 |
111 |
-1% |
Umbria |
113 |
112 |
-1% |
Calabria |
107 |
106 |
-1% |
Basilicata |
110 |
108 |
-2% |