Qual è la propensione allo sviluppo di applicazioni e servizi delle software house nei confronti del cloud computing
I dati che emergono dalla ricerca compiuta negli USA da Zend Technology, che ha campionato un numero complessivo di 3335 sviluppatori, evidenzia il crescente interesse verso il nuovo paradigma di erogazione dell’IT.
Il 61% degli intervistati afferma che tra i loro progetti per il 2012 è incluso un investimento in progetti public cloud. Per quanto riguarda la piattaforma cloud di riferimento il 30% si dice orientato a sviluppare su Amazon, il 10% su Rackspace e il 6% su Microsoft Azure. Alto il numero di indecisi, 28%, percentuale che non ha ancora fatto una scelta definitiva su quale public cloud privilegiare. Rimane però un dato su tutti, ovvero la consapevolezza che il cloud rappresenti per le software house una opportunità strategica.
Quale la tipologia di applicazioni cui i developer guardano con un maggiore interesse? Il 66% afferma di volere investire nel mobile computing. Un risultato non certo sorprendente considerato il costante incremento della popolarità di dispositivi mobili quali tablet e smartphone e la conseguente affermazione e consolidamento di app store. Elevato interesse viene poi attribuito alla dimensione applicativa big data, ovvero soluzioni e servizi dedicati al trattamento di massive quantità di dati interessate da crescite esponenziali.