E’ il più grande sviluppatore di software al mondo, ma quando si tratta di smartphone non c’è storia
L’azienda ha, da un paio di anni, messo in moto una strategia che la dovrebbe portare nei prossimi 4 anni a piazzarsi come una dei leader del settore mobile. Tutto gira attorno all’aggiornamento di Windows Phone 7, attualmente in versione beta con il nome Mango, che porterà una ventata di aria fresca nel mercato stagnante dei cellulari, dove dominano iOs della Apple e il sistema Android.
Microsoft detiene attualmente circa il 5% di quota del mercato degli smartphone a livello mondiale e secondo le ultime stime della Gartner, il prossimo Windows Phone 7 sarà su quasi il 20% di tutti gli smartphone a livello globale entro il 2015. Tuttavia alla stessa Microsoft ci tengono a sottolineare che secondo i loro analisti, la quota di mercato che spetterà ai loro modelli sarà nettamente superiore al 20%, cifra che ritengono fin troppo modesta. C’è da ricordare come l’adozione del sistema operativo made in Microsoft vedrà la luce anche sui nuovi modelli di Nokia, con la quale l’azienda ha da poco stipulato un accordo. Per il resto già Samsung, Htc ed Lg hanno annunciato le prossime uscite con Windows 7, che potrebbero produrre device a prezzi concorrenziali proprio per spingere in alto l’adozione del nuovo sistema operativo. Anche Hp, che ha definitivamente abbandonato lo sviluppo di WebOs, ha recentemente fatto intendere che Windows Phone 7 è l’unica alternativa al duopolio iOs/Android.
Microsoft prevede di lanciare la prossima versione di Windows Phone il 1 ottobre su alcuni modelli già preannunciati (Nokia 703 o un modello della Fuijtsu). Dopo arriveranno i modelli di punta delle aziende consolidate. Microsoft può contare su una possibile fidelizzazione di alcune tra le maggiori case produttrici di smartphone. C’è da considerare infatti come iOs sia un sistema esclusivo di Apple, mentre Android, seppur open source, risponda sempre alle decisioni della Google, che dopo aver acquistato Motorola punterà molto su tale marchio. Per questo alcuni produttori come HTC e Samsung potrebbero virare decisamente sul nuovo Windows 7, facendo innalzare le quotazioni in borsa e indirizzando le scelte dei consumatori.
