Vincono gli studenti dell’Università Federico II di Napoli
Si sono tenute oggi a Napoli le finali italiane di Microsoft Imagine Cup, la più grande competizione a livello mondiale su tecnologia Microsoft in cui gli studenti propongono soluzioni per affrontare gli otto Millennium Goals identificati dalle Nazioni Unite. L’idea di fondo dell’evento è mostrare come la combinazione di tecnologia e creatività possa contribuire a cambiare in meglio la nostra società. I vincitori dell’ottava edizione sono un team di quattro studenti dell’Università Federico II di Napoli che ha sviluppato un sistema (Lift4U) capace di ottimizzare l’utilizzo dei mezzi di trasporto, ridurre i costi e abbattere l’inquinamento da CO2.
Raffaele Galiero, Clemente Giorio, Giulio D’Angelo e Ivana Cipolletta: questi i nomi dei vincitori italiani di Microsoft Imagine Cup 2010. I quattro studenti della Facoltà di Informatica dell’Università Federico II di Napoli avranno accesso diretto alle finali mondiali della competizione, che quest’anno si terranno a Varsavia, in Polonia, dal 3 all’8 luglio 2010.
Il progetto “Lift4U”, vincitore per la categoria “Software Design”, consiste in un sistema di ottimizzazione nell’utilizzo dei mezzi di trasporto – dalla bicicletta all’auto, dalla metropolitana al treno – che, sfruttando anche i più recenti social network, si pone l’obiettivo di ridurre i costi e abbattere l’inquinamento ambientale.
“E’ stato entusiasmante partecipare a questa edizione di Imagine Cup a Napoli nella nostra stessa Università”, ha dichiarato Raffaele Galiero, Team Leader del gruppo che si chiama “Error 404”. “Uno dei punti di forza del progetto Lift4U è garantire l’affidabilità di autisti e passeggeri sfruttando i suggerimenti di contatti personali già esistenti per evolvere, in un secondo momento, a amicizie e contatti indiretti, sfruttando meccanismi di comunicazione a catena basati su canali di social networking. L’intero meccanismo aiuta così ad espandere e migliorare le proprie relazioni sociali, perseguendo l’obiettivo di base del progetto che mira a ridurre traffico e inquinamento ambientale”.
I finalisti, provenienti da 8 atenei tecnici italiani, si sono cimentati nel presentare progetti all’interno di 3 categorie: Software Design, Game Design e Surface Interaction Design. Le università rappresentate dai finalisti sono state l’Università di Genova, Cagliari, Catania, Verona, Udine, Federico II di Napoli, Milano Bicocca, lo IUAV di Venezia e il Politecnico di Milano. Anche i progetti finalisti di quest’anno hanno sorpreso per creatività, innovazione e qualità; incentrati sul tema “risolvere i problemi più ardui del pianeta” tenendo in considerazione i Millennium Development Goals fissati dalle Nazioni Unite, hanno toccato temi che vanno dalla mortalità infantile alla sostenibilità ambientale, dall’HIV alla fame nel mondo.
“Il numero degli studenti che partecipa a Microsoft Imagine Cup cresce anno dopo anno, mantenendo il passo con la nascita di nuove tecnologie” ha affermato Mauro Minella, Academic Relations Lead di Microsoft Italia. “Per questa edizione abbiamo deciso di aggiungere alla Software Design anche le categorie Game Design e Surface Interaction Design, quest’ultima dedicata allo sviluppo di interfacce grafiche per Surface, il dispositivo multi-touch di Microsoft”.
I team e progetti vincitori per le due categorie Game Design e Surface Interaction Design sono rispettivamente:
• “NextSoft”, formato da Claudio Musumeci, Stefano Musumeci, Dario Paraspola e Federico Fausto Santoro, con “Bacteriovirus” (Università di Catania, Facoltà di Informatica)
• “Fooding”, formato da Laura Stefani, Gianvito Toscano, Luca Trinchero e Roberto Turla, con “Fooding” (Politecnico di Milano, Facoltà di Design)
“Aver partecipato in qualità di sponsor a questa importante iniziativa ci ha permesso di ribadire l’interesse continuo di Avanade nei confronti dei neolaureati che si affacciano al mondo del lavoro”, ha commentato Sara Battistella, Recruiter Specialist di Avanade. “Il concorso ha costituito un’importante vetrina per questi giovani talenti che hanno avuto l’opportunità di proporsi come nuovi professionisti di fronte a molte società, presentando progetti davvero innovativi.
Anche Avanade, premiata come Top Employers 2010 per la formazione e lo sviluppo, è molto attenta a supportare i nuovi assunti nella crescita delle loro potenzialità. Questo anche grazie al percorso dell’Academy che garantisce fin da subito un’efficace esperienza formativa che porta in breve tempo i nuovi assunti a diventare consulenti qualificati sulle tecnologie Microsoft in contesti molto competitivi.”
L’evento di Napoli è stata anche l’occasione per assegnare il premio “Start-up dell’anno” alla migliore delle 10 aziende start-up arrivate in finale. La competizione, sponsorizzata da Microsoft e promossa dall’Associazione PNICube, è stata vinta da Genefinity, in grado di realizzare soluzioni complete nel settore dei film sottili per la diagnostica medica.