Microsoft e la scommessa degli Ultrabook

Contrazione del mercato Pc, progressivo aumento dei volumi di vendita di tablet e smartphone. Se queste sono le condizioni che influenzeranno il 2012, Microsoft non ha di che gioire poiché le dinamiche di profitto del gigante di Seattle sono in larga misura dipendenti dalla buona salute del mercato personal.

Se a questo si somma l’attuale debolezza nei confronti di Apple e Google sul versante delle tecnologie dei dispositivi mobili di ultima generazione, il quadro diventa ancora più complesso. Una condizione che vede Microsoft associata alle difficoltà con cui si confronta l’industria dell’hardware sviluppatasi nei decenni passati in simbiosi con l’ecosistema delle piattaforme operative dell’azienda. In base ai dati Idc e Gartner i numeri uno del comparto Pc, come HP e Acer, nell’ultimo trimestre dell’anno hanno registrato una contrazione dei volumi di vendita, complice la crisi economica dei paesi occidentali e la criticità di approvvigionamento di hard disk conseguente le alluvioni in Thailandia.

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Per Microsoft – al di là della strategia espansiva messa in atto per smartphone e tablet, in primis la partnership con Nokia – la capacità di compensare la fragilità del mercato Pc, è riposta nella capacità di penetrazione di una nuova categoria di prodotto che ha visto al CES di Las Vegas una convergenza di interessi da parte di molti produttori. Gli Ultrabooks sono la scommessa dell’anno. Prodotti che, a differenza di tablet e smartphone, ripropongono l’accoppiata Intel-Microsoft così come vuole la migliore tradizione del personal computer.

Esiste però un tratto comune nelle ultime proposizioni di nuove generazioni tecnologiche da parte della Pc industry. A differenza del passato non esiste più una leva competitiva basata sul prezzo di acquisto. Il Pc è stato da sempre un prodotto low cost rispetto alla corrispettiva offerta Apple, ma sul fronte tablet, smartphone e oggi Ultrabook non è più così. Per questi ultimi i prezzi si aggirano intorno ai mille dollari, corrispondente al prezzo base del MacBook Air di Apple e mediamente superiore al target price dei tablet. Insomma, in ambito PC la ricerca di computer sempre più compatti e leggeri si traduce in un progressivo aumento dei prezzi.

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La possibilità di successo dei nuovi Ultrabook è quindi largamente dipendente dalla capacità di introdurre una tecnologia che possa distogliere l’attenzione dei consumatori da prodotti di tenenza come i tablet in virtù di una superiore performance e flessibilità.