L’Agenzia Europea per l’Ambiente, Esri e Microsoft lanciano una nuova community online con una piattaforma cloud per lo sviluppo di applicazioni
In occasione della XVII Conferenza delle parti (COP17) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, l’Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA), Esri e Microsoft hanno annunciato il lancio di Eye on Earth, una community online per lo sviluppo di servizi innovativi in grado di rappresentare i parametri ambientali attraverso l’utilizzo di mappe. La nuova rete, che utilizza la tecnologia del cloud computing, offre servizi collaborativi online per l’hosting, la condivisione e la localizzazione di dati sull’ambiente e promuove i principi dell’accesso pubblico ai dati e della citizen science. Le tre organizzazioni hanno inoltre presentato NoiseWatch, un nuovo servizio Web disponibile sulla rete Eye on Earth, per misurare i livelli di inquinamento acustico in 164 città europee.
Eye on Earth è in grado di fornire una posizione centralizzata ad alta protezione per la gestione dei contenuti ambientali geospaziali. Basata sui servizi ArcGIS Online di Ersi combinati a Windows Azure e Microsoft SQL Azure, ospita le informazioni in un archivio dedicato, l’Environmental Data Store. L’intuitiva interfaccia della rete consente di creare e condividere con facilità servizi basati su mappe, convertendo complessi dati scientifici in servizi visuali accessibili e interattivi. Con Eye on Earth gli utenti possono creare e condividere mappe all’interno della propria organizzazione o pubblicare il contenuto come servizio accessibile via Web.
La prima apparizione di Eye on Earth risale al 2008, quando era stato presentato nel contesto di una partnership pubblico-privata tra l’EEA e Microsoft che aveva l’obiettivo di rendere i dati ambientali disponibili ai 600 milioni di cittadini dei 32 paesi membri e dei 7 paesi cooperanti dell’AEA.
“Il lancio della rete Eye on Earth è un evento estremamente significativo nel quadro delle iniziative che consentono alle organizzazioni di fornire al pubblico dati ambientali affidabili e autorevoli e ai cittadini di comprendere meglio alcune delle più pressanti problematiche locali riguardanti l’ambiente” – ha affermato Jacqueline McGlade, Executive Director dell’AEA. “Siamo lieti di riscontrare che, con i contributi di attori globali nell’ambito delle tematiche ambientali, Eye on Earth si possa espandere per diventare un servizio indispensabile per chiunque desidere approfondire le sue conoscenze in materia di ambiente. Inoltre, è uno strumento nuovo a disposizione delle autorità responsabili delle politiche ambientali per comprendere e visualizzare informazioni utili ai processi decisionali”.
La rete Eye on Earth è stata lanciata con tre servizi, WaterWatch, AirWatch e NoiseWatch, resi disponibili oggi alla COP17. WaterWatch utilizza i dati ambientali dell’AEA per monitorare e mostrare il livello di qualità dell’acqua di località balneari di tutta l’Europa, AirWatch fornisce indicazioni sullo stato dell’aria in Europa, sempre grazie ai dati forniti da AEA e NoiseWatch combina invece i dati dell’AEA con le informazioni fornite dai cittadini. Noise Meter, una nuova applicazione mobile per la rilevazione del livello di inquinamento acustico, disponibile per i sistemi operativi Android, iOS e Windows Phone 7.5, consente agli utenti di acquisire i valori di rumorosità ambientale sui propri dispositivi mobili e di caricarli istantaneamente nel database di NoiseWatch.
“Il lancio della nuova rete Eye on Earth mette a disposizione di cittadini, scienziati e pubbliche amministrazioni una piattaforma scalabile e facile da usare per raccogliere, condividere e visualizzare i dati critici relativi all’ambiente” ha detto Rob Bernard, Chief Environmental Strategist di Microsoft. “Sono entusiasta delle possibilità che la tecnologia ci offre per trasformare dati complessi in efficaci mappe grafiche con cui tutti possono interagire. L’impatto di progetti come Eye on Earth mostra il potenziale contenuto nei nuovi tipi di partnership e di tecnologie avanzate”.
“Eye on Earth ha l’obiettivo ambizioso di permettere un miglioramento sensibile della qualità della vita delle persone, grazie alla condivisione dei dati relativi ad acqua, aria e rumore. Un progetto che ancora una volta sottolinea la visione strategica di Microsoft, per cui il software è uno strumento abilitante a disposizione di tutti” – ha dichiarato Roberta Cocco, Direttore Responsabilità Sociale e National Development di Microsoft Italia.
“Eye on Earth amplia le possibilità di collaborazione tra agenzie e community europee” – ha dichiarato Jack Dangermond, Presidente di Esri. “Questa piattaforma, basata su ArcGIS Online, mette i dati ambientali a disposizione di un vasto pubblico, fornendo strumenti e informazioni che tutti possono utilizzare per discutere, analizzare, studiare e definire comportamenti e politiche da adottare. Inoltre, sebbene sviluppata per l’Europa, la piattaforma può essere realizzata in altri continenti e zone del mondo”.
La prossima settimana Abu Dhabi ospiterà l’Eye on Earth Summit, un incontro di preparazione in vista della Conferenza Rio+20, nel corso del quale un consorzio di partner riaffermerà l’importanza di fornire dati ambientali attraverso la rete Eye on Earth.