Kirill Tatarinov, corporate vice presidente della divisione Business Solutions di Microsoft, incontrato di recente a Roma, non potrebbe essere più soddisfatto: “Nonostante la crisi degli ultimi anni, i nostri prodotti non hanno avuto alcun contraccolpo negativo. E’ ormai da quasi 7 anni, e per la precisione da 27 trimestri consecutivi, che a livello globale registriamo una crescita a doppia cifra”.
Tatarinov parla del cloud e di come il nuovo paradigma elaborativo possa aprire una stagione ricca di grandi opportunità. Siamo l’unico fornitore in grado di offrire al cliente una offerta simmetrica online-on premises, spiega Tatarinov. Con Dynamics Crm proponiamo servizi estensibili sia sulla parte cloud sia sulla parte on premises. Sono soluzioni che presentano lo stesso codice di base e il vantaggio è unico: permettere agli utenti di decidere quali estensioni realizzare in cloud e quali on premises. Secondo Tatarinov è quindi possibile avviare un’implementazione over the cloud e in un qualsiasi momento spostarla on premises senza cambiare nulla, così come procedere all’operazione inversa.
Il manager Microsoft è convinto che nell’ambito delle applicazioni aziendali vi sarà una larga presenza di ambienti ibridi, tradizionali e cloud. Proprio per questo la strategia di Microsoft prevede un approccio ai clienti che consenta loro, qualunque scelta essi facciano, di evolvere nel tempo in modo diversificato verso l’una o l’altra piattaforma di riferimento.
E dopo avere annunciato, nel gennaio scorso, il Crm Online, Microsoft si prepara ora a compiere il passaggio al cloud per le proprie soluzioni di Erp. La nostra major version Erp per il cloud girerà su Windows Azure e Sql Azure, dice Tatarinov… Saremo in grado di assicurare al cliente la piena integrazione tra i due diversi ambienti, on line e on premises, così come avviene oggi in ambito Crm.
Per quanto riguarda la componente Erp Tatarinov prevede che i clienti saranno più orientati a mantenere on premises la parte più core, quella finanziaria, mentre guarderanno con maggior favore al cloud per ciò che riguarda moduli di gestione risorse umane o di supply chain. Il cliente deve sapere – aggiunge Tatarinov – che qualsiasi sua scelta, effettuata in ambiente cloud o tradizionale, non pregiudicherà in alcun modo la piena integrazione tra le diverse applicazioni.
Secondo il manager di Microsoft il cambiamento più importante e innovativo che interesserà il futuro delle applicazioni aziendali deriverà dall’evoluzione delle natural user interface. Per esempio, dice Tatarinov, dare la possibilità di interagire con il computer attraverso movimenti gestuali, una modalità che abbiamo iniziato a esplorare attraverso l’utilizzo di Kinect, il controller inizialmente ideato per Xbox, che verrà esteso anche nell’ambito di particolari soluzioni aziendali.
