La nuova appliance della piattaforma Windows Azure tra le ultime innovazioni in grado di facilitare l’ingresso nella cloud da parte dei partner Microsoft.
Nel corso dell’annuale Worldwide Partner Conference, la prima linea di Microsoft ha parlato davanti a 14.000 persone dell’impatto del cloud computing e della miriade di modi in cui questa tecnologia è in grado di offrire nuove opportunità e servizi ai propri clienti. La società ha fatto numerosi annunci, tra cui l’introduzione del nuovo system di Windows Azure, la prima piattaforma in ambiente cloud per service provider e aziende che potrà essere eseguita nei relativi data center. Dell, eBay, Fujitsu Ltd e Hewlett-Packard sono stati i primi a sperimentare una versione a produzione limitata dell’appliance.
I 640.000 partner di Microsoft hanno generato nel corso dell’ultimo anno più di 6 milioni di posti di lavoro di alto profilo, oltre a circa 537 miliardi di dollari di ricavi locali. Per questi partner che vendono, personalizzano, implementano, sviluppano e supportano le soluzioni Microsoft a livello globale è di rilevanza strategica il passaggio del comparto IT verso il cloud computing e la sua continua crescita. Nel corso del suo discorso, Steve Ballmer, CEO di Microsoft, ha sottolineato il grande ruolo che i partner continueranno ad avere nel guidare il cambiamento del settore IT verso il cloud computing e nell’alimentare la crescita economica e la creazione di posti di lavoro nelle comunità di tutto il mondo.
“Ci troviamo a un punto di svolta nella storia della tecnologia in cui possiamo osservare chiaramente la grande opportunità e lo straordinario valore creati dal cloud computing a favore dei clienti”, ha affermato Ballmer. “Come è accaduto nelle transizioni tecnologiche precedenti, aiuteremo i nostri partner ad adattarsi alla trasformazione del settore verso il cloud computing per consentire loro di realizzare gli obiettivi di business e mantenere il ruolo di protagonisti della spinta economica per le comunità locali”.
Secondo IDC, la cloud porterà ad una crescita pari al 19% nella spesa in software tra il 2013 e il 2014 con un incremento 5 volte più rapido rispetto a tutte le spese per altre applicazioni.
“Questi provider possono così concorrere alla crescita del mercato del cloud computing, allineandosi con un ecosistema di partner in grado di aiutarli a rilasciare i loro servizi e ampliare la loro offerta per i clienti” ha affermato Robert Mahowald, vice president, SaaS and Cloud Business at IDC.
Presente all’evento, Bob Muglia, Presidente della divisione Server and Tools Business di Microsoft, ha sottolineato come Microsoft fornisca una piattaforma globale con integrazione di servizi e server, in grado di permettere ai partner di sfruttare al meglio la cloud quando e dove vogliono. La piattaforma Windows Azure offre un servizio standardizzato, mentre la piattaforma personalizzabile Windows Server consente ai clienti e ai partner di costruire cloud pubbliche e private che influenzano gli investimenti in essere con la massima flessibilità.
“Microsoft è la prima e sola azienda in grado di offrire ai propri clienti e partner l’intera gamma di funzionalità e la flessibilità necessarie per eseguire questi servizi presso Microsoft, attraverso un service provider, un data center del cliente oppure una combinazione dei tre luoghi”, ha dichiarato Muglia. “La presentazione, oggi, dell’appliance di Windows Azure ci introduce in una nuova era del cloud computing, e non vediamo l’ora di lavorare con i nostri partner al fine di portare tutti i benefici del sistema ai clienti e all’intero settore della business technology”.
L’appliance della piattaforma Windows Azure combina Windows Azure e Microsoft SQL Azure con hardware Microsoft, in grado di potenziare la capacità IT on-demand e di rilasciare più velocemente le nuove applicazioni. Le grandi imprese e i partner service provider, che sviluppano l’appliance nei loro data center beneficeranno dei servizi cloud che Microsoft mette a disposizione oggi, mantenendo contemporaneamente la conformità alle normative e il controllo fisico delle ubicazioni e delle informazioni. In aggiunta Muglia ha divulgato nuovi dettagli a proposito di Microsoft, nome in codice “Dallas”, un servizio di informazioni basato sulla piattaforma Windows Azure in grado di fornire accesso a informazioni “premium” di terze parti e Web services.
Muglia ha inoltre annunciato diversi nuovi miglioramenti per la piattaforma server di Microsoft, che rendono più semplice per i clienti e i partner realizzare soluzioni cloud, inclusa Release Candidate di Virtual Machine Manager Self Service Portal 2.0. La società ha anche introdotto il Microsoft Management and Virtualization Solution Incentive e il Private Cloud Deployment Kit, che offre premi economici e una guida per i partner affinchè possano costruire soluzioni cloud private e virtuali.
Tami Reller, Corporate Vice President e CFO di Windows business, ha descritto l’enorme opportunità rappresentata da Windows 7 per i partner e ha annunciato la disponibilità della versione beta di Windows 7 Service Pack 1 e Windows Server 2008 R2 Service Pack 1, che migliorano la distribuzione e la gestione dell’infrastruttura desktop virtualizzata. Reller ha inoltre presentato la seconda versione beta pubblica di Windows Intune, una nuova offerta che usa il meglio dei servizi cloud di Windows e di Windows 7 per garantirne la sicurezza nella cloud.
Stephen Elop, Presidente della divisione Microsoft Business, ha evidenziato il crescente interesse dei partner nei confronti di Microsoft Online Services (MOS), condiviso esempi di come i partner stiano offrendo valore ai clienti grazie agli Online Services e annunciato nuove partnership con alcuni service provider nel settore delle comunicazioni, quali Bell Canada, BT, PGi, TDC e Telenor Group, così come con i distributori Ingram Micro e Tech Data. Elop ha comunicato inoltre il nome e la data di disponibilità prevista della prossima versione beta di Microsoft Dynamics CRM.
Martedì 13 luglio Jon Roskill, Corporate Vice President di Microsoft Partner Group, evidenzierà le opportunità e le risorse che consentono ai partner di creare attività redditizie in ambiente cloud e Andy Lees, Senior Vice President del settore Mobile Communication Business di Microsoft illustrerà nuovi dettagli sulla strategia consumer e le offerte per gli utenti.
Per ulteriori informazioni su Microsoft Worldwide Partner Conference è possibile visitare il sito dell’evento virtuale all’indirizzo http://www.digitalwpc.com. I visitatori possono assistere agli interventi principali in diretta o in differita, registrarsi per visualizzare le sessioni e ottenere ulteriori informazioni sulle novità e gli eventi comunicati durante la conferenza.