Riuscirà Microsoft a recuperare il tempo perduto e a portare sul mercato prodotti in grado di contrastare il dominio di Apple nel nuovo emergente segmento dei tablet?
L’iPad, a distanza di soli 7 mesi dalla data di commercializzazione, ha ricevuto una calorosa accoglienza da parte degli utenti e si è inserito definitivamente nel novero dei prodotti potenzialmente in grado di influenzare sia l’acquisto in ambito consumer che in ambito business.
Il successo di Apple nel segmento tablet è quanto di più indigesto abbia mai dovuto sopportare Microsoft in questo ultimo periodo. Già, perché una decina di anni fa Bill Gates ebbe l’intuizione di muovere i primi passi verso una tecnologia di questo genere senza però mai arrivare a un momento di sintesi.
Il tablet, per Microsoft, è rimasto un sogno nel cassetto e quel sogno deve essere oggi recuperato e il tablet diventare uno standard all’interno dell’ampia gamma di dispositivi attraverso la quale viene declinata l’esperienza del personal computer.
Il 2011 sarà dunque l’anno del tablet per Microsoft? Sembrerebbe di sì. A gennaio del prossimo anno dovrebbero essere presentati al Computer Electronic Show di Las Vegas i nuovi modelli slate che verranno proposti da Samsung, Dell e altri partner industriali.
In base a indiscrezioni circolate sulla stampa americana il dispositivo della coreana Samsung dovrebbe avere dimensioni e forma simili all’iPad, ma non così sottile perché verrebbe fornito con una tastiera scorrevole in modo da rendere più immediata e semplice la scrittura.
In Microsoft si dicono convinti che esiste una domanda per un tipo di computer tablet-like basato su Windows 7: negli Stati Uniti il mercato digitale di libri e riviste è ormai decollato e gli utenti guardano con interesse a un prodotto in grado di essere utilizzato come e-reader e al contempo avere piena disponibilità delle tradizionali applicazioni Microsoft.
Insomma, per i tablet, si segue più o meno lo stesso percorso adottato per gli smartphone, sebbene questo ultimi utilizzino un sistema operativo ad hoc, Windows Mobile, mentre i tablet rimarranno saldamente ancorati all’ambiente pc e a Seven.