La nuova versione di prodotti targati 2013 unifica la filosofia e integra le soluzioni per il cloud nelle varie modalità, per l’empowerment dei dipendenti mobili e per lo sviluppo di applicazioni moderne
Madrid – Mentre a San Francisco sta per iniziare il Microsoft Build, dove sarà possibile scoprire cosa ci riserva Windows 8 nelle sue prossime evoluzioni, e a New Orleans si è chiusa all’inizio del mese l’edizione americana di TechEd, a Madrid in questi giorni Microsoft ha in pieno svolgimento la versione dedicata all’Europa.
Il sito di TechEd 2013 Europe, nella sua configurazione molto scarna e spartana, non descrive bene l’importanza della manifestazione, che ha occupato quasi interamente la superficie espositiva dell’IFEMA Fiera di Madrid e ha richiamato dall’area EMEA moltissimi professionisti impegnati quotidianamente sulle piattaforme di Microsoft.
Il protagonista del keynote di apertura è stato Brad Anderson, corporate vice president di Windows Server & System Center, che ha presentato le strategie secondo cui si muove l’offerta della società nei confronti del mercato enterprise e ha annunciato in questo ambito una serie di nuovi prodotti oppure di aggiornati importanti.
Nuove soluzioni per l’enterprise
“La nostra visione del Cloud OS – ha spiegato Anderson dal palco – aiuterà le aziende a crescere nell’era del cloud computing e dei dispositivi connessi. Con questo obiettivo oggi annunciamo la disponibilità di Windows Server 2012 R2, System Center 2012 R2, SQL Server 2014 e altri ancora, di cui i clienti possono già scaricare le preview dal nostro link TechNet Evaluation Center. Windows Server 2012 R2 e System Center 2012 R2 saranno resi disponibili al pubblico entro la fine dell’anno, mentre SQL Server 2014 verrà rilasciato poco dopo”.
Alle spiegazioni sono state alternate diverse dimostrazioni dei prodotti e alcune testimonianze di utenti soddisfatti, che hanno illustrato i risultati ottenuti con le soluzioni cloud di Microsoft, tra cui l’assicurazione Aviva, la casa automobilistica Aston Martin, Telefonica per le telecomunicazioni e BWIN che si occupa di giochi on line e ha fatto una presentazione di sicuro impatto usando Surface.
“Questi prodotti stanno per avere un impatto enorme sulle organizzazioni IT delle società in tutto il mondo – ha proseguito Anderson – e i professionisti come voi qui presenti, possono constatare come ormai stiano svanendo i confini tra il datacenter tradizionale e il cloud, mentre emergono piattaforme ibride veramente importanti”.
Windows Azure e il cloud ibrido
Microsoft ha fatto una grande scommessa sui prodotti e sui servizi indirizzati al cloud, anche con forti investimenti nella realizzazione di propri datacenter dedicati, e molti dei suoi clienti ne stanno già beneficiando in termini di riduzione dei costi per la gestione e di accelerazione dei processi di business.
“Windows Server Hyper-V e System Center rendono adesso più facile la portabilità di ambienti virtuali dal datacenter dei clienti, alle farm dei service provider e al cloud Windows Azure, – ha concluso Anderson – mentre un nuovo System Center Management Pack per Windows Azure migliora la gestione cross-cloud delle macchine virtuali e delle risorse storage. Hyper-V Recovery Manager e Windows Azure Backup offrono inoltre funzioni di backup e disaster recovery esterni e specifici per il mondo cloud”.
Infine, mantenendo on-premise alte prestazioni per carichi critici, grazie a SQL Server e Hyper-V si possono avere funzionalità per la deduplicazione dei dati e per il ridimensionamento degli archivi nelle infrastrutture virtuali.