QlikTech inaugura un nuovo Scalability Center in Svezia

QlikTech, azienda leader nella business intelligence, ha annunciato l’inaugurazione del nuovo QlikView Scalability Center di Lund, in Svezia, pensato per aiutare i clienti di tutto il mondo a comprendere la possibile prestazione dei loro ambienti QlikView in presenza di grandi set di dati ed elevati numeri di utenti all’interno di deployment aziendali.

In qualità di partner ISV di Intel, QlikTech ha l’opportunità di collaudare le proprie performance sugli ultimissimi chipset prima ancora che vengano proposti al mercato.

La Ricerca & Sviluppo di QlikTech e il nuovissimo Scalability Center continueranno a stare al passo con gli importanti avanzamenti nella velocità di calcolo sfruttando appieno le capacità dei processori Intel Xeon 7500 con architettura Nehalem-EX, annunciati ieri.

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Il QlikView Scalability Center ha già permesso ad alcuni clienti chiave di poter stabilire le metriche necessarie a ottimizzare i deployment aziendali delle applicazioni QlikView. Tali metriche includono i profili di prestazioni dei singoli deployment, le previsioni dei requisiti hardware, l’impatto dell’integrazione di più utenti o aree analitiche, e scenari alternativi di configurazione e deployment.

L’architettura in-memory altamente scalabile di QlikView beneficia in misura significativa dei progressi hardware in quanto la sua tecnologia associativa in-memory fa leva su due importanti tendenze: l’informatica a 64 bit, che incrementa la capacità di memoria disponibile, e i microprocessori (CPU) multi-core che consentono l’elaborazione parallela di calcoli complessi.

Date queste capacità, QlikView è in grado di caricare i dati nella memoria centrale ed eseguire calcoli in tempo reale su ingenti volumi di informazioni provenienti da fonti diverse, registrando velocità di elaborazione senza precedenti. La piattaforma si integra perfettamente con qualsiasi fonte di dati ed è in grado di scalare da un solo utente a interi deployment aziendali senza bisogno di infrastrutture aggiuntive.

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“Il nuovo QlikView Scalability Center è stato pensato sulla base di una necessità ben specifica, ovvero il fatto che le richieste di test da parte dei nostri clienti enterprise richiedevano un contesto dedicato”, ha spiegato Henrik Been, Executive Director, Products di QlikTech.

“Qui possiamo infatti dare prova di come riusciamo a scalare in maniera lineare grazie alle nuove proposte multi-core di Intel, dimostrando come mai gli analisti di settore definiscano spesso QlikView quale migliore piattaforma di Business Intelligence in termini di prestazioni”.

La soluzione QlikView è stata appositamente ottimizzata per garantire agli utenti finali un’esperienza analitica ad alta velocità e “click-as-you-think”. Un obiettivo raggiunto grazie ad alcuni accorgimenti:

• distribuendo il carico del calcolo su tutti i core della CPU disponibili anziché eseguire semplicemente gli algoritmi in sequenza

• ottimizzando il carico di lavoro su diversi utenti simultanei, in uno scenario dove i calcoli di ciascun utente sfruttano appieno la potenza del server sottostante

• memorizzando in cache i risultati degli utenti affinché i calcoli più ricorrenti vengano eseguiti il minor numero di volte possibile, rendendo l’applicazione più intelligente e più rapida nel tempo.

"La Business Intelligence in-memory elimina il collo di bottiglia rappresentato dall’input/output con il disco; elimina anche il problema del sovraccarico delle CPU, garantendo sostanziali miglioramenti in termini di velocità.

Le velocità di clock del processore non stanno più crescendo – le moderne CPU hanno un numero maggiore di core, ma i core individuali non sono molto più veloci rispetto ai loro predecessori. Di conseguenza il throughput migliora, ma le performance disponibili per i singoli task non registrano più miglioramenti sensibili", ha spiegato Barney Finucane, analista di BARC, editore di The BI Verdict.

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"Cercare di sfruttare al massimo le CPU multi-core – quelle con otto o più core per CPU – rappresenta un ottimo approccio per aumentare le performance della BI in-memory, fornendo alle applicazioni BI la capacità di trarre la massima potenza possibile dalla CPU.

La creazione di un centro per i test a disposizione dei clienti permette a QlikView di dare prova della sua capacità di fornire i dati a una velocità sbalorditiva, ottimizzando le performance delle CPU di ultimissima generazione".