La Pelletteria il Ponte, meglio nota per il marchio che commercializza, ovvero The Bridge, è un’azienda italiana leader nel settore pelli, cuoio e calzature. In particolare, Il Ponte mantiene una propria nicchia fatta di articoli caratterizzati da buon rapporto qualità/prezzo, forte identità di marchio, ottima distribuzione e omogeneità di presentazione. Ha scelto il cosiddetto “lusso accessibile” e fa della propria autonomia un punto di forza.
L’azienda ha cominciato ad investire sulla computerizzazione del proprio flusso informativo già a partire dalla fine degli anni ’80, in seguito al definitivo consolidamento del marchio The Bridge sul mercato e alle conseguenti nuove necessità logistiche: aumenta infatti il ricorso ai terzisti locali e l’azienda deve organizzare i magazzini per la spedizione delle materie prime, il rientro del prodotto finito e il successivo invio ai negozi.
Grazie all’impegno dell’allora responsabile della Produzione, prende il via un sistema informatizzato di gestione del magazzino che permetterà a The Bridge una gestione ottimale degli ordini e il controllo del prodotto in ogni momento del ciclo produttivo .
Come per il magazzino, vengono poi sviluppati gli altri segmenti del sistema informativo aziendale. Si giunge così alla definizione di un sistema altamente personalizzato, in grado di migliorare l’efficienza e l’efficacia di ogni singolo processo di business a discapito, però, dell’efficacia complessiva della gestione.
Non sempre, infatti, i diversi sistemi presenti in azienda venivano connessi l’uno all’altro, facendo sorgere l’esigenza di una più stretta e tempestiva integrazione. Il fatto inoltre di avere dei programmi sviluppati internamente da una sola persona (quindi gestibili solo attraverso quest’ultima), rappresentava un vincolo troppo stretto per il governo aziendale nei mutati contesti interni e nei differenti scenari competitivi che nel frattempo si erano creati.
IL PROGETTO
Nel 2007 l’azienda ha quindi deciso di rivedere completamente il proprio sistema informativo aziendale, facendosi supportare in questo da Zucchetti Centro Sistemi.
La scelta del partner cui fare riferimento è avvenuta dopo un’attenta e lunga analisi ed è stata motivata, non solo dalle caratteristiche e dalle qualità del prodotto offerto e dall’esistenza di sue specifiche verticalizzazioni per il settore del fashion, ma soprattutto sulla base del servizio dallo stesso assicurato, e, nello specifico, della garanzia di continuità del rapporto futuro, anche in termini di assistenza sul posto, e della possibilità, previo accordo, di visionare le sorgenti del sistema ERP, per eventualmente personalizzarlo in autonomia e facendolo diventare, così, conoscenza vera e propria per l’azienda.
BENEFICI OTTENUTI E POTENZIALMENTE OTTENIBILI
Come ammesso da Lucio Starita, EDP Manager di The Bridge, “l’implementazione del nuovo sistema non solamente ha consentito l’eliminazione di procedure batch/off line/riservate al CED e la definizione di un sistema integrato ed aperto a nuove esigenze [Teseo 7 di ZCS], così come inizialmente voluto, ma ha determinato anche nuovi ed ancor più incisivi vantaggi sia all’interno dell’azienda che nelle relazioni con i propri stakeholder esterni”.
In riferimento a quest’ultimo punto, in particolare, l’implementazione di applicazioni nativamente Web based, tutte integrate all’interno di un portale unico aziendale [Cassiopea di ZCS], ha condotto a dei miglioramenti e a delle efficientizzazioni nei rapporti con agenti (es. passaggio da una procedura batch-ftp ad una procedura Web “on line” per la gestione degli ordini), clienti (es. gestione del post vendita integrato nell’Erp) e fornitori (es. quelli più grandi spediscono la pelle direttamente con i relativi codici a barre).
In relazione ai processi gestionali interni, invece, il vantaggio sicuramente più innovativo apportato dal nuovo sistema attiene al suo più efficace supporto ai processi decisionali in azienda sia di tipo operativo (es. la soluzione Doc Finance di Zucchetti è di ausilio per la gestione anticipata della tesoreria aziendale), che direzionale (es. Info Vision di Zucchetti offre numerosi strumenti per l’analisi multidimensionale ed interattiva dei dati e per l’interrogazione ad hoc del database e la creazione di report), che strategica (es. Dirigo BSC di ZCS supporta la migliore comprensione del business e delle performance globali dell’azienda, strumentale all’implementazione nel tempo di processi di gestione più coerenti ed efficaci nel raggiungimento delle strategie aziendali).
In linea con ciò, come testimoniato dallo stesso Ferdinando Biagioni, presidente di The Bridge, “il nuovo sistema informativo, mettendo a disposizione del management un’adeguata reportistica direzionale per comprendere e valutare le performance organizzative, identificando al contempo le leve di sviluppo per il futuro e guidando così i comportamenti in azienda, rappresenta anche uno straordinario ausilio per il trasferimento di conoscenza, indispensabile soprattutto in un momento di passaggio generazionale come quello che Il Ponte Pelletteria si sta accingendo a vivere”.
“Adesso il flusso delle informazioni in azienda risulta standardizzato, finalmente integrato, accessibile dai differenti stakeholder, sia interni che esterni, ma soprattutto, di reale supporto al processo decisionale, non soltanto operativo, ma anche direzionale e strategico”.