Il punto sull’ICT nel Mezzogiorno

 Cerved Group, il player di riferimento nel settore della Business Information, nei segmenti bancario e corporate, presenta i risultati del Rapporto sulle imprese ICT nel Mezzogiorno, con un focus sulla Regione Puglia.

Lo studio, elaborato dall’ufficio studi del nuovo Gruppo italiano, fotografa un settore che – nonostante una crescita abbastanza vivace nel numero di imprese – risulta molto polverizzato, con poche aziende in grado di crescere e di affermarsi sul mercato.

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Nel corso degli ultimi anni, il numero delle imprese dell’ICT ha registrato un incremento in linea con la crescita generale dello stock delle aziende meridionali.

In particolare, tra il 1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2009 il numero delle imprese meridionali operative nel settore è cresciuto del 50%, quello della Regione Puglia del 48%.

A trainare la crescita è stato soprattutto il segmento dei servizi di telecomunicazioni e i call-center. Le società attive in questi settori hanno registrato un incremento del 350% nell’area del Sud e Isole e del circa 400% nella Regione Puglia.

Nelle stesse aree geografiche, il numero di aziende informatiche è cresciuto del 56%, quello del commercio all’ingrosso di apparati ICT del 28% e quello della fabbricazione di apparati ICT del 25%.

Dal punto di vista delle natalità, nel 2009 la presenza di imprese ICT sul territorio è cresciuta dell’1,3% rispetto all’anno precedente, con +282 imprese, con un tasso del 3,7% tra le aziende delle telecomunicazioni e i call center, dell’1,5% nel commercio all’ingrosso di apparati informatici, dell’1,2% nei servizi informatici e dello 0,6% nell’industria ICT.

A livello regionale, la Puglia ha chiuso il 2009 con un saldo positivo (+39 imprese, pari al +1,1% contro una media complessiva del 4,8%), grazie soprattutto all’incremento di aziende che operano nei servizi informatici (+31 imprese).

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I dati di bilancio evidenziano che sono poche le aziende meridionali del settore in grado di competere a livello internazionale. Infatti, l’analisi fotografa una bassa presenza di imprese capaci di raggiungere la dimensione necessaria per competere sui mercati internazionali.

Tra le società di capitale, circa 8.000 nel Mezzogiorno e 1.600 nella Regione Puglia, più del 75% non ha superato nel 2008 i 500 mila Euro di fatturato, il 30% non è arrivata nemmeno a 50 mila Euro e solo il 3% ha superato i 5 milioni di fatturato.

Cerved Group, nato dall’unione di Centrale dei Bilanci, Cerved, Lince, Databank, Finservice, Consit e Pitagora, è il nuovo leader in Italia nell’analisi delle imprese e nello sviluppo dei modelli di valutazione del rischio di credito.

La nuova realtà, a valle dell’acquisizione da parte di Bain Capital e Clessidra, risultante dall’integrazione di Centrale dei Bilanci, Cerved, Lince e Databank, rappresenta il player di riferimento nel settore della Business Information, nei segmenti bancario e corporate.

Con un organico di circa 1.000 persone e oltre 30.000 clienti la nuova realtà offre la più completa e affidabile gamma di servizi di business information, riunendo in un’unica società l’esperienza pluriennale e le competenze maturate nel tempo.

Nell’esercizio 2008 Cerved Group ha registrato un fatturato proforma di 246,5 milioni di Euro e un EBITDA pari a 99,1 milioni di Euro.

Imprese operative nell’ICT al 31 dicembre 2009 (escluse le imprese individuali)

Settore Sud e Isole Puglia Commercio all’ingrosso informatica               3.584                  559 Fabbricazione apparati informatici               3.410                  639 Servizi Informatici            12.446               2.032 R&S                  634                  119 Telecomunicazioni e call center               1.209                  171 Totale imprese ICT            21.283               3.520  

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