La banda larga avrà un ruolo chiave nella risoluzione delle sfide globali del nostro tempo quali la povertà, i cambiamenti climatici e la crisi economica. Il 2010 segna il decimo anniversario dei Millennium Development Goals.
“Di qui a cinque anni, il settore ICT sarà determinante nella lotta alla povertà e per far fronte ai cambiamenti climatici e permetterà di accelerare la ripresa economica,” ha dichiarato Hans Vestberg, CEO di Ericsson.
A New York, in occasione della conferenza State of the Planet presentata dall’Earth Institute e da Ericsson, Vestberg ha sottolineato come le telecomunicazioni possano impattare tutti i Millennium Development Goals.
“L’accesso alle comunicazioni mobili è cruciale per rompere il ciclo della povertà nei paesi in via di sviluppo e per raggiungere i Millennium Development Goals, migliorando sensibilmente la qualità della vita delle persone”, ha dichiarato Vestberg. “Oggi si contano 4,6 miliardi di abbonamenti alla rete mobile e in cinque anni si raggiungeranno i 7 miliardi.”
Vestberg ha inoltre sottolineato che per realizzare questo potenziale di sviluppo con successo sarà necessario portare tutto ciò “su scala industriale” e che questo richiederà l’impegno da parte di molte organizzazioni internazionali e di diversi settori.
Quanto al ruolo delle telecomunicazioni nel processo di ripresa economica, Vestberg ha messo in luce come i governi di tutto il mondo stiano riconoscendo sempre più importanza agli investimenti nelle infrastrutture di rete, che incidono positivamente sulla creazione di nuovi posti di lavoro e sul PIL e che sono quindi strategici per uscire dall’attuale crisi finanziaria, ed ha evidenziato che gli operatori mobili, tradizionalmente tra i maggiori investitori in questo comparto, possono giocare un ruolo significativo coadiuvando l’azione dei governi.
Vestberg ha concluso dichiarando che “la crescita economica e la protezione dell’ambiente non devono essere in conflitto tra loro. Al contrario, gli investimenti nella banda larga possono promuovere entrambe e condurre la green economy in una nuova era.
La banda larga sarà un prerequisito per una low carbon economy del XXI secolo e consentirà lo sviluppo di servizi quali smart grid, trasporti intelligenti e e-health, ciascuno dei quali contribuisce in modo significativo a ridurre le emissioni di CO2.”
Quest’anno l’evento si è svolto in video conferenza tra New York e altri quattro centri (Pechino, Nairobi, Delhi e Londra), ed è stato trasmesso in tempo reale all’attenzione della comunità globale grazie alle soluzioni TV di Ericsson.
La vision di Ericsson prevede che la video comunicazione sarà disponibile in qualsiasi momento, a prescindere dal luogo in cui ci si trova, e che ognuno sarà in grado di far sentire la propria voce nella conversazione globale sullo stato del pianeta a costi ridotti.